Renzi regala al Piemonte 700 profughi clandestini

Benvenuto: occuperemo strutture per impedire accoglienza nuovi profughi

 L’innominabile governicchio capeggiato da Matteo Renzi, incurante della crisi economica che colpisce, oltre ai giovani in cerca di lavoro, gli anziani depredati dei sudati risparmi, da una fiscalità morbosa, e gli incapienti ridotti all’indigenza, al contrario dei partner europei, continua a soccorrere ed ospitare migliaia di clandestini che, nelle ultime settimana sono stati imbarcati anche in acque internazionali ed ospitati nel sacro suolo.

Ovviamente le spese di questa politica suicida ed insensata, restano a carico delle già martoriate Regioni e quindi dei cittadini.

Alfano ha così buon gioco nell’assegnare ad un Chiamparino soldatino e prono, una tradotta di settecento smandrappati, da ospitare in Piemonte con ogni confort. Un primo contingente di duecento persone, destinazione provvisoria Settimo Torinese, arriverà già in settimana.

 La notizia, oltre a creare sconforto nei cittadini che non ne possono più di vivere nel degrado dei quartieri periferici, a contatto con ogni tipo di sopraffazione e delinquenza, allarma il mondo politico.

Pronta la reazione di Maurizio Marrone, consigliere regionale di Fratelli d’Italia “ I nuovi 700 profughi imposti da Alfano alla nostra Regione si aggiungono ai 2.800 già presenti in questo momento nel sistema dell'accoglienza piemontese pagato con i nostri soldi, 1.128 solo a Torino!
Nell'ultimo anno sono arrivati in Piemonte ben 7.110 profughi, di cui 2.563 solo a Torino.
Ora basta! Il Piemonte, prosegue Marrone, ha già dato con un intero ghetto abusivo nato a Torino alle palazzine olimpiche dell'ex MOI, occupato da un migliaio d’immigrati già scaricati dal welfare piemontese.

 Di fronte alla macelleria sociale annunciata nel bilancio regionale 2015 è il caso di pensare prima agli Italiani. Imporremo a Chiamparino lo stop a qualsiasi ulteriore accoglienza con una mozione in Consiglio Regionale!” conclude Marrone.

Da parte della Lega Nord, Roberto Cota, segretario nazionale del Partito denuncia il tentativo del Governo di piazzare oltre 6500 profughi a carico della Regioni. Cota s’interroga del perché questo Governo, sordo e cieco dinanzi alle situazioni d’indigenza e precariato degli italiani, persista in questa politica a favore dei clandestini.

 Molto più incisiva la dichiarazione di Alessandro Benvenuto, consigliere regionale della Lega Nord che annuncia:” Non permetteremo che alberghi, scuole o caserme vengano messe a disposizione di nuovi profughi senza opporci. Anche in tutta la provincia di Torino, siamo pronti ad occupare le strutture che verranno destinate all'accoglienza.

 Il governo non vuole fermare gli sbarchi, noi però possiamo impedire agli immigrati di prender possesso delle nostre strutture. Non ci risulta, conclude Benvenuto,  che ai Piemontesi in difficoltà vengano spalancate le porte degli alberghi e non vediamo la ragione per la quale questo debba esser fatto per chi entra nel Paese su un barcone”

La giornata si era aperta con una dura dichiarazione di Gianna Gancia, capogruppo della Lega Nord al consiglio regionale del Piemonte, in risposta ai trionfalismi sull’andamento economico diffuse dal giullare di Palazzo Chigi. ''Il peggior nemico di Renzi si dimostra ancora una volta la dura realtà: Bankitalia ha infatti confermato che siamo al record storico del debito pubblico italiano. Se le bugie fossero reato, conclude Gianna Gancia, Renzi e company meriterebbero l’ergastolo. Ed invece, al momento, l’ergastolo lo stanno patendo i cittadini e le imprese italiane strozzati dalla crisi e dalle tasse.''

Senza valutare che l’aggravio sulla tassazione “ospitalità ai clandestini” sarà prossimamente annunciato.

  

 

 

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Articolo pubblicato il 15/04/2015