“Musica e giochi di bimbi nel primo ‘900”

La mostra inaugurata sabato 11 aprile presso la Fondazione Arte Nova di Romano Canavese (Torino)

Sabato 11 aprile, presso la Fondazione Arte Nova di Via Fiume, 15 a Romano Canavese (Torino), con la partecipazione di un pubblico numeroso, attento ed eterogeneo, ha preso il via la mostra “Musica e giochi di bimbi nel primo ‘900” curata dagli architetti Maria Grazia Imarisio e Diego Surace, e organizzata in partnership con il Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia di Torino (MUSLI).

L’allestimento, interattivo, diviso in cinque sale, con la possibilità di ascoltare brani e filastrocche tratte da testi per ragazzi e provare i “giochi di inizio ‘900”, resterà visitabile fino all’11 luglio e raccoglie pezzi unici provenienti da tutta l’Italia. 

Come ha evidenziato Vincenzo Capuano, Docente di Storia del giocattolo presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria e Direttore scientifico del Museo del Giocattolo di Napoli, durante l’apertura della mostra: “La storia del giocattolo è aneddotica, costume e persino filosofia di vita: con il gioco ci interroghiamo su chi siamo e su ciò che vogliamo essere, sul nostro modo di rapportarci con la realtà. Il gioco diventa una risposta alla rozzezza e alla violenza. Anche in Università si nota che gli studenti iniziano lo studio della storia del giocattolo per curiosità, ma poi finiscono per esserne affascinati, completamente catturati”.

La mostra è parte integrante del progetto ‘900 Carnet Canavese – Musica, Lettere, Architettura”, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, finalizzato a valorizzare il territorio canavesano attraverso un’idea guida comune, che tocca anche i vicini comuni di Parella e Colleretto Giacosa.

Il visitatore viene accolto dalla sezione “C’era una volta un… rè” splendido lavoro che proviene dal Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia (MUSLI) della Fondazione Tancredi di Barolo di Torino.

Tra i materiali dati in prestito dal MUSLI sono visibili alcuni pannelli esplicativi dedicati alle fiabe musicali, i dischi per bambini inglesi ed italiani, il libro sonoro francese “Livres d’images parlantes”, libri tridimensionali e libri teatrino. Dal materiale fornito si evince che la fiaba musicale trae origine dal teatro per ragazzi ottocentesco.

Con lo stretto legame tra teatro, canto e gioco, nascono rappresentazioni, pantomime e teatri d’ombra con accompagnamenti musicali. La crescente attenzione all’editoria per ragazzi, tra ‘800 e ‘900, ben si lega anche alla tradizionale teatralità marionettistica. Con gli anni ’20 si fa largo la fiaba poetica e la musica diventa sempre più protagonista.

Il MUSLI rappresenta il punto di arrivo di circa dieci anni di lavoro che hanno condotto la Fondazione Tancredi di Barolo a completare il progetto di Museo della Scuola e del Libro per l’infanzia. Il progetto globale si proponeva di coniugare l’attenzione alle radici storiche “locali” con la storia dell’educazione e dell’editoria per l’infanzia in Piemonte, senza perdere di vista la dimensione internazionale. Il “Percorso Scuola”, entrato a far parte dei Musei dalla Città dal 2006, grazie all’offerta articolata e vincente dei laboratori, ha visto crescere progressivamente l’utenza e ha sempre più operato “in rete” in Italia e all’estero per valorizzare il patrimonio dei materiali didattici. Il “Percorso Libro”, che completa quello esistente, vuol contribuire a dare dignità e visibilità al libro per l’infanzia.

Il comitato scientifico per la Mostra in corso alla Fan è composto da:

Cristina Ariagno, Direttore della Fondazione Arte Nova, Romano Canavese

Vincenzo Capuano, Docente di Storia del giocattolo nel corso di Scienze della Formazione Primaria dell’ Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; Direttore scientifico del Museo del Giocattolo di Napoli;

M. Grazia Imarisio e Diego Surace, Curatori della mostra;

Pompeo Vagliani, Presidente della Fondazione Tancredi Barolo - Museo della scuola e del libro per l'infanzia, Torino

Oltre al patrocinio di Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comune di Romano Canavese, il contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT hanno permesso di attivare una collaborazione con il Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia della Fondazione “T. di Barolo” (Torino), la Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo del Precinema, Collezione Minici Zotti di Padova, il Museo del Giocattolo di Bra, il Museo del Giocattolo di Napoli, il Museo delle Marionette di Campomorone (Ge), la Collezione Bagliani di Milano, la Collezione Brigati Gambarutti di Savona, la Collezione Frat.lli Piccaluga di Vigone, il Museo di Musica Meccanica di Cesena, la Collezione Verde Fisarmoniche Leinì  e altre collezioni d’arte private.

Per informazioni chiamare la Fondazione Arte Nova al numero 0125.711298.

 

INGRESSO MOSTRA – Da 11 aprile a 11 luglio 2015

Apertura mostra dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19

Biglietto intero € 6,00

Biglietto ridotto € 4,00 (ragazzi fino a 18 anni, visitatori oltre 65 anni, famiglie, possessori Tessera Abbonamento Musei Torino Piemonte 2015).

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Articolo pubblicato il 17/04/2015