Imu su impianti a fune

Incontro a Cuneo promosso dal Viceministro Enrico Costa

Promosso dal Viceministro della Giustizia Enrico Costa, sabato 18 aprile alle ore 14.30, presso la sede di Cuneo Neve (Corso Dante n° 51), associazione delle stazioni invernali operanti nella Provincia, si terrà un incontro per fare il punto sulla questione dell’applicazione dell’IMU, l’Imposta Municipale Unica, anche agli impianti di risalita, per effetto della sentenza della Corte di Cassazione n°4541 del 21 Gennaio 2015. Ciò perché tali impianti, secondo la Suprema Corte, vanno classificati come “attività commerciali” e non come “mezzi pubblici di trasporto”.  

  Presente all’incontro, oltre ai gestori delle principali stazioni della Granda (Argentera, Frabosa Sottana, Frabosa Soprana, Garessio, Limone Piemonte e Roburent), l’On. Maurizio Paniz, profondo conoscitore della tematica.

La sentenza della Cassazione, secondo gli esercenti, produrrà un effetto domino su tutte le aziende del comparto, con pesanti ricadute su un settore già segnato dalla crisi e soggetto all’imprevedibilità delle condizioni meteo. Secondo alcune stime, si parlerebbe addirittura di una spesa di 25 mila euro l’anno per una seggiovia a sei posti e di 50 mila euro per una telecabina a otto posti.

Gli operatori funiviari invocano quindi un chiaro intervento legislativo, per riportare la questione agli standard europei, dove il problema non si è mai posto, dal momento che tali impianti risultano assimilati a tutti gli effetti al trasporto pubblico locale.

"Ho ritenuto utile promuovere un’occasione di confronto con un esperto come l’avvocato Paniz - afferma il Viceministro Costa -, dopo che molti gestori mi hanno manifestato la loro forte preoccupazione. Sarà quindi importante mettere in campo idee e proposte, per individuare insieme le possibili soluzioni alla questione".

 

 

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Articolo pubblicato il 14/04/2015