Rievocatori, non comparse o figuranti

Intervista a Stefania De Piccoli, sarta storica

In occasione dell’incontro con Roberto Cestaro, presidente del “Gruppo Storico Militare Vittorio Amedeo II”, gruppo che si è affacciato al mondo delle rievocazioni storiche del Piemonte, abbiamo conosciuto la sarta storica Stefania De Piccoli che ha confezionato le uniformi e gli abiti del Gruppo Storico.


Le abbiamo rivolto qualche domanda per chiarire bene la differenza tra “rievocatore”, “attore” e “figurante”, termini usati non sempre in modo corretto per indicare i componenti dei gruppi storici.

 

Ci spiega qual è la differenza tra rievocatore, attore e figurante?


Il rievocatore non è un attore né un figurante.

 
L’attore è una persona che recita una parte e segue delle scuole specifiche dove gli vengono insegnate determinate discipline come ad esempio dizione ed improvvisazione.

 
L’attore non è tenuto ad essere un appassionato oppure uno studioso di storia, invece dal rievocatore ci si aspetta questo ed altro.
Il figurante invece potrebbe essere tranquillamente il fruttivendolo del mio paese che durante la festa del Santo patrono indossa un “costume” simil popolano e anch’esso non è tenuto ad essere archeologo, antropologo, storico, storico dell’arte, appassionato di armi bianche etc. etc. mentre è facile che tra i reenactors ci siano tutte queste figure.

 
Il rievocatore non è assolutamente tenuto a saper recitare ma deve essere a conoscenza della storia o almeno quella che va a rievocare.
Per cui il rievocatore si occupa di “storia vivente” cioè rivive spaccati di storia... non di film oppure operette.

 

Qual è la differenza tra “costume” ed “abito”?

Il rievocatore non indossa un “costume” ma indossa un “abito”.

 
Infatti il rievocatore non indossa una maschera a meno che non si stia rievocando una festa delle Madame Reali di Savoia oppure un minuetto del Re Sole ed anche comunque in questo caso il rievocatore studia il “COSTUME” dell’epoca.


Infatti non a caso gli “abiti di scena” non sono assolutamente curati nel dettaglio, soprattutto quelli teatrali che devono essere trasformati a seconda dell’attore che sale sul palcoscenico e devono funzionare all’occhio del pubblico a 5 metri di distanza... quelli del rievocatore devono essere il più filologicamente corretti anche nei minimi dettagli!!!!

 

Un rievocatore deve avere una buona preparazione culturale?


Il rievocatore appassionato di armi e battaglie generalmente è un’enciclopedia vivente di uniformologia e si prende la responsabilità di addestrarsi, di tenere con cura le proprie armi e magari di regolarizzarle con un porto d’armi.


L’addestramento vale anche per chi segue la scherma storica, il “FAI DA TE” non esiste! Bisogna essere in grado di maneggiare un arma senza cavare un occhio al prossimo, anche se qualche incidente può sempre capitare.


La nobiltà, le vivandiere, gli artigiani tutti devono essere accuratamente vestiti ed equipaggiati.

 

L’attore ed il figurante, invece…


L’attore ed il figurante non sono tenuti in alcun modo a seguire queste e mille altre regole che fanno parte del mondo rievocativo.


Poi... tra gli attori esistono reenactors e tra i reenactors esistono attori, questo però è un altro discorso, basta saper scindere bene le due cose...

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Articolo pubblicato il 10/04/2015