“Musica e giochi di bimbi nel primo ‘900”, a Romano Canavese (Torino)

La mostra organizzata dalla Fondazione Arte Nova, dall’11 aprile all’11 luglio 2015

A Romano Canavese (Torino), dall’11 aprile all’11 luglio 2015, la Fondazione Arte Nova propone la mostra “Musica e giochi di bimbi nel primo ‘900” curata dagli architetti  Maria Grazia Imarisio e Diego Surace.

Si tratta di un affascinante e curioso percorso interattivo. Le  postazioni multimediali e l’evocativo allestimento rendono la visita un’ indimenticabile esperienza emozionale per bambini e adulti grazie alla componente educativa e ludica, al pregio antiquario e all’unicità degli oggetti esposti.

Il comitato scientifico è composto da:

Cristina Ariagno, Direttore della Fondazione Arte Nova, Romano Canavese

Vincenzo Capuano, Docente di Storia del giocattolo presso la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, Direttore scientifico del Museo del Giocattolo di Napoli

M. Grazia Imarisio e Diego Surace, Curatori della mostra

Pompeo Vagliani, Presidente della Fondazione Tancredi Barolo - Museo della scuola e del libro per l'infanzia, Torino

La mostra è parte integrante del progetto ‘900 Carnet Canavese – Musica, Lettere, Architettura”, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, finalizzato a valorizzare il territorio canavesano attraverso un’idea guida comune.

Il progetto è costituito da attività svolte dai singoli comuni all’interno del proprio territorio e da iniziative a carattere territoriale utili a determinare una ricaduta turistico-culturale nelle aree canavesane.

Libri gioco “parlanti”, fiabe musicali, i primi dischi per l’infanzia, spartiti illustrati e periodici di gusto Liberty per bambini introducono a una magica Wünderkammer. A popolare questa camera delle meraviglie sono rari strumenti gioco sonori e musicali, cartoline e fotografie d’epoca a tema e vivaci figurine per avvincenti album di un secolo fa.

L’incanto del cinema muto con fate e gaie musichette incontra un raro teatrino Guignol, artistici teatrini da camera e ambulanti, un prezioso teatro d’ombre con mise en scène e proiezioni filmiche, burattini d’autore, automi sonori, pianoforti gioco, bambole musicali, mangiasoldi da luna park e belle affiche réclame per piccoli musicisti.

Oltre al patrocinio di Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comune di Romano Canavese, il contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT hanno permesso di attivare una collaborazione con il Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia della Fondazione “Tancredi di Barolo” (Torino), la Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo del Giocattolo di Bra, il Museo del Giocattolo di Napoli, il Museo delle Marionette di Campomorone (Ge), la Collezione Bagliani di Milano, la Collezione Brigati Gambarutti di Savona, la Collezione Frat.lli Piccaluga di Vigone, il Museo di Musica Meccanica di Cesena  e altre collezioni d’arte private.

I libri musicali e i libri sonori appartengono al Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia della Fondazione “Tancredi di Barolo” di Torino, partner della Fondazione Arte Nova nell’organizzazione della mostra. Di questa prestigiosa istituzione - che vanta uno dei più ricchi fondi internazionali, con oltre cinquecento pezzi, di materiali per la divulgazione e l’insegnamento della musica ai bambini - sono anche i pannelli introduttivi C’era una volta… un re, prima sezione del percorso espositivo, arricchita dalla bella fiaba illustrata di Canillon (1916), personaggio-logo della mostra e precursore del più noto Paperino, che esordirà nel 1934.

Il percorso espositivo si svilupperà in quattro sezioni.

La prima sezione, C’era una volta … un re”, introduce nel vivo delle tematiche che scandiscono il profondo rapporto tra l’uomo e la musica, nato sin dalle prime forme di vita umana sul nostro pianeta e rinvigorito nel tempo fino alle importanti innovazioni tecnologiche, ludiche ed educative rivolte ai bambini, create tra 800 e 900: il fonografo, i primi dischi, oltre a particolari forme di didattica scolastica che prevedevano l’impiego della musica.

“Imparare giocando … fra le note” è il titolo della seconda sezione, che vedrà allineati preziosi spartiti riccamente illustrati di musica per bambini, rari periodici per musicisti in erba, i primi libri gioco sonori e musicali, il tutto “sfogliabile” tramite postazioni touch-screen e audio per l’ascolto delle relative esecuzioni pianistiche.

Una Wünderkammer costituirà lo scenario della terza sezione, “Fra gioco educativo e svago … in melodia”, che accoglierà una nutrita rassegna di strumenti musicali per bambini, quali carillon, xilofoni, ocarine, armoniche a bocca, raganelle, nacchere, tamburi, tamburelli, violini, fisarmoniche, pifferi, flauti, fischietti, sonagli clown e revottine (scatole musicali), tric trac, provenienti dalla collezione Fan, dal Museo del Giocattolo di Bra e dalla Collezione fisarmoniche Verde di Leinì.

Cartoline illustrate e biglietti d’auguri, fotografie d’epoca colorate a mano, curiose figurine Liebig con bambini musicanti completeranno la camera delle meraviglie.

L’ultima sezione, Musica e giochi di bimbi … va in scena, sarà un’esplosione di rarità, a partire dai film muti della Pathé, in uno dei quali una curiosa fata anima strumenti musicali entro scenari dal ductus Art Nouveau. Prosegue così anche quest’anno la fattiva e preziosa collaborazione tra il Museo Nazionale del Cinema di Torino e FAN. Grazie al concorso di collezionisti privati, del Museo delle Marionette di Campomorone, della preziosa Collezione Mario Bagliani di Milano e della ricca e affascinante Collezione Brigati-Gambarutti di Savona, l’ultima sezione della mostra potrà allineare un teatro delle ombre di fine ‘800 con le sue fantasiose scenografie, un autentico teatro Guignol d’inizio ‘900, marionette e burattini a guanto e a bastone disposti a formare vivaci orchestrine, memoria delle molte rappresentazioni con accompagnamento musicale che hanno costellato la vita dell’infanzia, scolastica e d’intrattenimento nei primi decenni del secolo scorso. Ludici e stupendi, autentica meraviglia d’arte e di tecnica, saranno la bellissima bambola Valseuse, il Polichinelle con cimbali, bambole Marotte con carillon, rare orchestrine-automi con suonatori e ballerini dalle teste in biscuit, il Fortunello tamburino, tutti provenienti dal Museo del Giocattolo di Napoli. Accanto, i piccoli pianoforti da accompagnamento e giocattolo della Collezione FAN e i grammofoni per bambini del Museo di Musica Meccanica di Cesena.

La Fondazione Arte Nova di via Fiume n. 15 a Romano Canavese, http://www.fondazioneartenova.org/default.htm) è nata nel 2011 e organizza ogni anno una mostra volta alla riscoperta del primo Novecento.

Dopo il successo di “Fiori Musicali”, dedicata al salotto parigino ai tempi di Reynaldo Hahn e della Belle époque, con la mostra “Musica e giochi di bimbi nel primo ‘900” propone un’ esposizione unica nel suo genere, correlando musica, antiquariato e divertimento.

Per informazioni chiamare la Fondazione Arte Nova al numero 0125.711298.

 

INGRESSO MOSTRA

Apertura mostra sabato 11 aprile alle ore 15.00

Biglietto intero € 6,00

Biglietto ridotto € 4,00 (ragazzi fino a 18 anni, visitatori oltre 65 anni, famiglie, possessori Tessera Abbonamento Musei Torino Piemonte 2015)

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Articolo pubblicato il 09/04/2015