Salus populi suprema lex

Le Cattedrali della Salute in Piemonte e Valle d’Aosta: Storia sociologica della sanità

Quando il passato e il presente si confrontano, non siamo sempre certi di primeggiare. Ciò potrà forse spiegarcelo questo convegno. 

 Giovedì 9 aprile alle 20,30 presso la sala consigliare del Comune di Giaveno (TO), Palazzo Asteggiano, via Marchini 2, con il patrocinio della Città di Giaveno, è in programma una serata, ad ingresso libero, sulla sanità e sulla salute, con la presentazione del libro “Le Cattedrali della Salute di Piemonte e Valle d’Aosta - Storia sociologica della sanità”, con la partecipazione dell’autore Franco A. Fava.

Un momento di condivisione della tradizione di cura della nostra Regione, in cui, come scrive Fava, “L’identificazione sociale delle comunità verso le strutture sanitarie si è inserita nella cultura popolare interiorizzando nel tempo il messaggio relativo ai valori religiosi della carità e dell’accoglienza verso i malati, anzi dei “signori malati”, bisognosi di assistenza, secondo il detto di San Camillo de Lellis, contribuendo così nel corso dei secoli ad identificare l’Ospedale come un luogo sacro da difen­dere e da tutelare ad ogni costo”.

 Nel corso della serata si farà anche il punto sulla nuova programmazione sanitaria della Regione. Introduce il Consigliere comunale con delega alla Cultura, Edoardo Favaron. Relatori i consiglieri regionali Alfredo Monaco, che riveste anche il ruolo di organizzatore e Gianna Gancia. Saranno proiettate immagini d’epoca dell’ex ospedale e sarà esposta la mostra “Dare un’anima all’ospedale” realizzata da Marie Claire Massimo.

Franco A. Fava, sociologo e docente presso la Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Torino in Sociologia della salute e Demografia, è un attento studioso di fenomeni sociali. Scrittore e giornalista pubblicista ha collaborato con numerose istituzioni culturali e di ricerca, italiane e straniere, nel campo dell’analisi sociale. Nella sua attività professionale è esperto in programmazione socio-economica.

Secondo il Consigliere regionale Alfredo monaco di Scelta Civica, “Le “Cattedrali della salute” rappresentano le gloriose istituzioni giunte sino a noi attraverso i secoli, sfidando le avversità della storia e i cambiamenti sociali e politici. Questo studio consente di comprendere le problematiche oggi presenti nel contesto della gestione del welfare sanitario, in un’ottica di evoluzione storico-sociale, proponendo altresì al lettore di contestualizzare alcune problematiche, nonché le sfide contemporanee rivolte al futuro della sanità pubblica”.

Sono sotto gli occhi di tutti i cittadini le difficoltà che sta attraversando il Sistema sanitario Regionale del Piemonte. La società sta cambiando, la scienza medica evolve e la durata della vita ha raggiunto traguardi impensabili sino a vent’anni or sono. Compatibilmente con i mezzi a disposizione, saremo in grado di reggere la sfida? L’umanità, la carità e l’accoglienza fanno ancora parte dei presupposti del sistema sanitario pubblico?

Sono peggiorati i “manovratori” o i cittadini?

 

 

 

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Articolo pubblicato il 08/04/2015