Si estende la rete di cardioprotezione: salgono a 38 i defibrillatori in GTT

Sei apparecchi sono stati donati da Progetti S.r.l.

GTT estende la rete di cardioprotezione nei propri servizi e siti aziendali con nuove installazioni su tranvia Sassi-Superga, battelli sul Po, stazioni Dora, Rivarolo, Ciriè, autostazione Fiochetto, parcheggio Caio Mario, depositi, officine e uffici Gtt.

Si sta concludendo in questi giorni l’installazione di 9 defibrillatori sui treni della tranvia Sassi-Superga, alla stazione di Sassi, sui battelli in navigazione sul Po, nelle stazioni ferroviarie Dora, Rivarolo, Ciriè e nell’autostazione di via Fiochetto. Altri 7 apparati salva vita saranno collocati, nei prossimi giorni, presso i principali depositi, officine e uffici Gtt. Un defibrillatore sarà installatto a breve anche presso il parcheggio Caio Mario.

Con quelli già presenti in metropolitana, salgono così a ben 38 i defibrillatori in GTT che intanto ha già avviato specifici corsi di formazione che coinvolgono circa 250 dipendenti. L’installazione dei defibrillatori sarà completata prima dell’inizio dell’Ostensione della Sindone e degli altri grandi eventi che si svolgeranno a Torino nel 2015, con la previsione di arrivo in città di molti turisti.

“Continua l’impegno di Gtt per rendere i propri servizi e le proprie strutture sempre più cardioprotette”

dichiara Walter Ceresa, Presidente e Amministratore Delegato GTT che aggiunge:

“E’ importante la diffusione di questi strumenti salvavita in ambienti molto frequentati da torinesi, pendolari e turisti, per di più in un anno ricco di eventi per Torino. Oltre alla metropolitana e alle stazioni ferroviarie sarà cardioprotetto anche chi si concede una gita sulla tranvia Sassi-Superga e sui battelli del Po. Sottolineo infine l’importanza della presenza dei defibrillatori nei principali luoghi di lavoro Gtt”.

Questo importante progetto si è potuto realizzare anche grazie al contributo di Progetti S.r.l., Azienda d’eccellenza per la propria presenza internazionale, nonché unico produttore italiano di Defibrillatori e di sistemi per la diagnosi e la cura delle patologie cardiache, che ha offerto 6 defibrillatori e si è occupata del posizionamento di tali apparecchiature e della cartellonistica utile per individuare rapidamente i defibrillatori, consentendone a tutti l’utilizzo.

“Siamo orgogliosi di avere contribuito a migliorare la sicurezza del nostro territorio. Il nostro attaccamento alla città e la sensibilità del management GTT hanno reso possibile questo straordinario risultato a tutela di tutti”

dichiara Ivan Mangone, Direttore Generale della Progetti.

Ricordiamo che la metropolitana torinese è totalmente cardioprotetta (prima in Italia) con tutte le 21 stazioni dotate di defibrillatore. Si è iniziato nel luglio scorso dalle stazioni Fermi, Porta Susa, Porta Nuova e Lingotto, le più utilizzate della rete sotterranea torinese. A febbraio sono stati poi consegnati 17 “Punti Blu salva Vita” nelle restanti stazioni. La metropolitana di Torino trasporta ogni giorno più di 150.000 persone e in un anno 38 milioni di passeggeri.

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Articolo pubblicato il 04/04/2015