Primo di aprile importante per la città di Torino: è stato, infatti, inaugurato il nuovo Museo Egizio mantenendo la promessa di rispettare questa data dopo cinque anni di lavori ed un cantiere da 50 milioni di euro.

Il museo è rimasto comunque sempre aperto confermando con le 567.000  presenze nel 2014 di essere fra i primi 10 musei più visitati di Italia e fra i primi 100 del mondo. Il progetto scientifico è stato elaborato dal Direttore Christian Greco e da otto curatori con differenti specializzazioni.

Il percorso museale si sviluppa cronologicamente coprendo un arco temporale che va dal 4000 a.C al 700 d.C e si articola in quattro piani. Al secondo piano vi è un' area tematica di grande interesse,la Galleria dei Sarcofagi,la quale ospita alcuni tra i più bei sarcofagi dell'epoca tarda (1100 – 600 a.C), alcuni dei quali restaurati presso il centro della Venaria Reale.

L'allestimento è il frutto dei risultati raggiunti dal Vatican Coffin Project e con la collaborazione oltre del Museo Egizio  anche del RijKmusum Van Oudhen, Museo del Louvre, e il Centre de Recherche et de restauration des Musee de France.

La visita si conclude al piano terra fra statue monumentali nelle sale allestite da Dante Ferretti, scenografo di fama internazionale e autore del “Percorso Nilotico” che accompagna il pubblico dal primo al terzo piano con le scale mobili.

Il nuovo Museo Egizio, completamente rinnovato, racchiude reperti barocchi millenari e al tempo stesso una tecnologia avanzata con ricostruzioni virtuali di alcuni contesti archeologici, video a 3D che appoggiandosi a preziosi documenti di scavo e fotografie d'epoca, ridanno vita alle Tombe di Kha, di Nefertari e alla Tomba di Maia,scoperte da Ernesto Schiaparelli,direttore del museo agli inizi del 900.Il nuovo Museo Egizio è nato con lo scopo di soddisfare non solo gli appassionati di Egittologia,ma anche tutto quel pubblico che è incuriosito e attirato dal mondo delle antichità.

Info: Via Accademia delle Scienze, 6  Tel. 011 5617776011 5617776 

                                                                                              Pier Carlo Forneris