Valerio Liboni compie 65 anni, buona parte dei quali trascorsi sui palcoscenici di tutto il mondo.

Durante questa intervista esclusiva, traccia un bilancio dell'ultimo anno artistico e regala alcune chicche sui progetti futuri.

Valerio…”buon compleanno a te”…anche a nome dei nostri lettori!

Haimè…65 anni…di cui 47 di onorata carriera…sai, ho iniziato nel 1968 con “I Ragazzi del Sole”, poi ho fondato “La Strana Società”, poi l’avventura con “I Nuovi Angeli”, senza dimenticare la mia carriera da solista e quella di compositore…

Facciamo un riassunto di questo ultimo anno.

Proprio in questi giorni cade l’anniversario del mio ritorno con i Nuovi Angeli, insieme a Paki Canzi e a Marco Bonino, anche se questo fatto ha provocato una deflagrazione e molta invidia nel mio precedente gruppo di lavoro. Il mio bilancio è più che positivo, anche perché per il gruppo si stanno aprendo nuovi orizzonti, con il nuovo disco che tu hai recensito, per altro molto bene.

Dicevo, si stanno aprendo al mercato estero: infatti siamo appena tornati da una mini tournee in Repubblica Ceca, dove c’è un disco, “Uakadi Uakadu”, un vecchio brano proprio dei Nuovi Angeli, primo in classifica e al terzo posto c’è “Ragazzina”, logicamente interpretati da cantanti locali. Però la televisione Ceca era incuriosita riguardo al gruppo originale italiano e grazie a Davide Mattioli e Andrea Andrei, due cantanti italiani che hanno un grande successo in Repubblica Ceca e nell’Europa dell’Est, nonché una perfetta macchina manageriale ed organizzativa, prima sono andato io per un concerto insieme ad Amedeo Minghi, poi siamo tornati tutti insieme per una trasmissione televisiva. Questo ha fatto da volano, tanto che a Maggio andiamo a Riga, in Lettonia, e prima di questo, a Pasqua, siamo in Albania.

Stiamo facendo una promozione serratissima, in attesa di partecipare a “Quelli che il calcio” e a “I Migliori Anni”.

Quindi per il momento non torni a Cuba…?

Guarda, parto per l’Avana a fine mese. Vado per organizzare la settimana della cultura di Novembre e ti dico già che quest’anno gli ospiti saranno proprio i Nuovi Angeli. Ho dimenticato di dire che ci sarà un cambio nel line-up: si aggiunge a noi Aldo Valente, nostro vecchio collaboratore, mentre per le apparizioni in Europa dell’est, coinvolgeremo proprio Davide Mattioli e Andrea Andrei…se mi permetti, questo è il mio capolavoro!

Complimenti! Ma so che ci sarebbe anche altro in cantiere…

Si. La Strana Società, ma quella originale! Avevamo intenzione di realizzare un cd con tutti i successi, in quanto sono passati 40 anni e per legge i nastri originali possono essere riutilizzati: due cd, uno di musica “progressive”, trovato per caso in archivio e uno con tutti i successi.

Il progetto è in questo momento accantonato, perché sono sorte delle problematiche legate ad alcuni elementi, alcuni con titolo, come Cesare Gianotti, che ha fatto parte della formazione storica, e alcuni altri completamente abusivi, di cui non faccio il nome, che non hanno alcun diritto di rivendicare.

Sai, questo è un progetto legato al 1972 che comprende il sottoscritto, fondatore della band, Celestino Scaringella, Luigi Catalano, Gianni Foresti e Carlo Lena; qualche anno dopo ho fatto entrare nel gruppo il mio amico d’infanzia Cesare Gianotti, e gli ho ceduto il nome. Lui ha poi portato avanti il progetto.

Io sono per la pace, per aiutare tutti…vedremo un po' cosa fare, se sarà possibile, entro la fine dell’anno, e avuti tutti i permessi…leciti e non leciti…(ride, ndr)…usciremo con questo doppio cd.

Valerio, ancora auguri per ancora tanti anni di carriera!

Grazie! Guarda…ci sono ancora tre progetti nel cassetto…uno è il famoso libro sul Toro che non ho mai tempo di finire, “Io questa maglia portavo da bambino”, a cui collabori anche tu, che spero di portare avanti durante la permanenza a Cuba…l’altro riguarda i Nuovi Angeli, che nel 2016 festeggiano 50 anni di attività…stiamo preparando un album dove ogni autore che ha collaborato con noi, tipo Roberto Vecchioni, Carlo Marrale, Renato Pareti, Gae Capitano, ecc, ci darà una canzone…e poi per me, vorrei pubblicare un album di commiato dal mio pubblico, che non è numerosissimo, ma molto fedele…un album d’addio…prima di appendere le bacchette al chiodo…

…mi auguro che passi ancora un bel po' di tempo…

…mah…ti ringrazio…se il Buon Dio mi regala ancora un po' di salute…e mi allontana da certi personaggi inquietanti che non voglio più avere intorno…

Stay always tuned !!!