Amedeo Modigliani in una mostra a Torino alla GAM, “Modigliani e la Boheme a Parigi”. Questo straordinario artista della pittura del Novecento lo si può ammirare nelle sale di Via Magenta con 90 delle sue più importanti opere.

Sono cinque le sezioni che descrivono la pittura, il disegno e la scultura di un periodo culturale creata dalla” Ecole de Paris” i cui protagonisti, oltre a Modigliani, furono Brancusi, Soutrine, Utrillo, Chagall, Gris, Marcousiss, Picasso, Survage.

La prima sezione presenta alcuni suoi ritratti tra i quali ”Ritratto di Soutine, Jeanne Hebuterne, il Giovane ragazzo rosso, La ragazza rossa”.

Forme di pittura ormai distanti dai primi suoi lavori,dove l'artista livornese esprimeva con forza un espressionismo e simbolismo a lui particolarmente caro.La seconda sezione ci ricorda il periodo della scultura(1909 – 1914), le celebri teste dalle forme allungate dai lunghi colli e dagli occhi senza pupille, il confronto con le opere di Brancusi.

Mentre nella terza e nella quarta sezione,le opere riguardano gli incontri di artisti nei caffè, nei bordelli, nelle strade di una Parigi ricca di cultura e di talenti (Chaim Soutine,Marc Chagall).

Modigliani in seguito condivise con gli artisti di quel fulgido periodo, un percorso cubistico parziale rivolto a un'arte primitiva e africana. L'ultima sezione è importante per il prezioso capolavoro del ”Ritratto di Dedie (1918) e apre un capitolo pittorico nuovo fatto di ritratti di artisti a lui vicino e promotori di un fermento artistico senza eguali nei primi anni del novecento.

                                                                                                Pier Carlo Forneris