"Gli Splendidi" in...splendida forma

Al Mc Ryan's (Viale Europa 60- 10024 - Moncalieri - To) grande successo per la "tribute-cover" band di Lorenzo "Jovanotti" Cherubini

“Gli Splendidi nascono ormai cinque anni fa, con questa idea malsana del tributo a Jovanotti, una cosa che non si era ancora sentita all’epoca, mentre adesso abbiamo anche un po' di concorrenza…diciamo che l’exploit è stato quando abbiamo fatto un concerto abusivo davanti al Palaisozaki...abbiamo affittato un generatore e ci siamo piazzati davanti all’ingresso, prima del concerto di Lorenzo.

Abbiamo suonato circa un paio d’ore per la gente che entrava...ci hanno dedicato un articolo su La Stampa...c’è stato il servizio sul TG3...tutto documentato e documentabile tra l’altro (ride, ndr)...da lì le cose hanno cominiciato a girare.

Ci siamo resi conto che poteva diventare qualcosa di serio e siamo andati avanti. Abbiamo fatto una serie di esperienze tra cui Italian’s got Talent, Mattino in famiglia, abbiamo contattato Lorenzo stesso e siamo diventati molto intimi e, l’ultima novità, abbiamo fatto un remix di “Sabato”, il primo singolo del nuovo album, che è stato scelto da Jovanotti in quanto tale, ed inserito in una compilation, edita da Universal Music, che comprende 30 tra i migliori remix...ci siamo anche noi!”

Le parole di Don Diego, il lead vocal, fanno venire in mente una domanda quanto mai spontanea…è qui la festa…???...siii…!!!...al Mc Ryan’s…!!!…e allora…gimme five…!!!

I cinque ragazzacci, fighissimi nel completino scuro e cravatta o papillon fosforescente, imbracciano gli strumenti e infiammano la tribù che balla di Zona Carpice.

Un concerto all’insegna del ritmo, della voglia di ballare e di divertirsi, ma senza disdegnare il lato più intimo e “innamorato” dell’artista toscano, “Tutto l’amore che ho”, “Serenata rap”, “Mi fido di te”.

Per il resto, come già vi ho detto, ritmo, ritmo e ancora ritmo…fin dal primo brano, “Ciao mamma” che fa capire al numeroso pubblico presente cosa gli spetta per il resto della serata.

Tutti i più grandi successi di Lorenzo Jovanotti Cherubini, vengono sparati senza un attimo di tregua, da un Don Diego in splendida (scusate ma ci vuole, ndr) forma, molto sexy in giacchetta verde pisello e camicia bianca inamidata, assecondato da una formazione che ha trovato, nel corso degli ultimi mesi, il line-up ideale: “Mauritius” alla chitarra, “Cisco” alle tastiere, “Baba Dave” alla batteria e l’ultimo acquisto, Gianfranco, provvisoriamente soprannominato “JFK” al basso.

Molto intriganti alcuni momenti dello show, che verranno sottolineati anche dagli Splendidi stessi, nel corso dell’intervista che potrete leggere più avanti: “Besame ahora”, versione mariachi, molto originale, di “Baciami ancora”, “Ragazzo fortunato” che diventa un samba, “Sabato” proposta sia in versione classica che nella “splendid version”, ossia con un arrangiamento in puro stile “country-western”, e “L’ombelico del mondo” che con un tocco davvero geniale, include degli accenni a “Gimme five” e “Good times” degli Chic, in puro stile “seventies”.

Una sola tirata d’orecchie a tutta la band…perché, scaletta originale alla mano, non hanno proposto “Gente della notte”…il mio brano preferito…e Don Diego lo sa…ma è un dettaglio…li perdono…!!!

Splendidi…perchè Jovanotti?

(Don Diego) Per due motivi: uno perchè è l’artista italiano che più spazia fra i vari generi musicali, quindi è molto divertente da suonare;  due perchè, come ti ho già detto, era una cosa che non si vedeva in giro...volevamo essere i primi!

Vi definite “tribute” o “cover” band?

(Baba Dave) E’ una linea difficile da demarcare. Perchè a sentire Jovanotti stesso, noi facciamo cover...però il pubblico conosce questo stile...da tribute...io seguirei quello che dice Lorenzo, però...

...però Don Diego non ha la “esse” serpentata...

(Don Diego) ...ci potrei lavorare sopra...

...ci conto...ma a proposito di questo...una domanda che faccio a tutti i tributisti...da definizione “tribute band”, sarebbe qualcuno che imita qualcun altro e quindi anche il pubblico, di conseguenza, fingerebbe di assistere al concerto dell’originale...in parte avete già risposto...

(Baba Dave) Guarda...noi non facciamo del copia-incolla dei brani di Jovanotti...noi siamo Gli Splendidi!!! Non per altro...ma...

(Mauritius) Il concetto di tribute band ha significato per gruppi o artisti che non suonano più, per un motivo o per l’altro. Nel nostro caso è una dimensione “live”: la musica di Jovanotti diventa un pretesto per suonare, suonare più generi possibile, magari nel modo che è più simile a quello che fa lui, ma nelle situazioni meno canoniche.

Ti faccio un esempio: nel prossimo tour negli stadi, farà quello che la gente vuole sentire, ma nel mini tour che ha fatto l’anno scorso in America latina, era un Jovanotti completamente diverso, più intimo, fammi dire.

Noi siamo così, abbiamo voluto far crescere questo progetto per fare musica, non ci interessa molto l’essere etichettati “tribute” piuttosto che “cover”...c'è già lui...noi abbiamo una personalità tutta nostra, che si è sviluppata attraverso tre step ben precisi: “Baciami ancora”, che è diventato “Besame ahora”, un pezzo mariachi, poi “Ragazzo fortunato” diventato un samba, che non sfigurerebbe al carnevale di Rio, piuttosto che a quello di Finale Ligure...(risata generale, ndr)...e il remix di “Sabato”, in una versione inaspettata, che è diventata un country.

Definirci tribute band è un po' difficile, a questo punto...

Ok...messaggio recepito...ma vogliamo far parlare il nuovo acquisto...

(Don Diego) ...è arrivato pagando...

(Gianfranco) Una cosa nata quest’estate. Maurizio mi ha chiamato per sostituire il bassista per un po' e io ho accettato per amicizia, almeno all’inizio...poi ho visto che la cosa funzionava alla grande...e ci siamo quasi innamorati...(risata, ndr)...

(Don Diego) ...una trombamica...

...non ha ancora un soprannome...

(Don Diego) ...arriverà presto anche quello...ma JFK è già intrigante...

Mmm...fatemi sapere...Frank...sei stato zitto tutto il tempo...da bassista, una macchina, a tastierista...

(Frank) Adesso faccio il "signore del vapore", manovro la macchina...non prendo le donne a fine concerto...questo lo fa già Diego...io carico...gli strumenti in macchina...(risatona generale, ndr)

Ragazzi...voi fate parte di un progetto...letterario...che vedrà presto la luce...tra l’altro siete stati i primi a essere coinvolti...colgo l’occasione per ringraziarvi...

(Don Diego) Siii!!! Tra di noi c’è un morto che vive!!! Grazie a te per averci voluti nel tuo progetto!!! Sarà sicuramente una figata! Leggere un romanzo nel quale ci siamo noi, descritti e raccontati...

Ci sarà un morto, uno di noi...(risata generale)...ma logicamente non diciamo chi è...so che racconterà anche le gesta di altri amici musicisti...immagino che nel tuo libro diventeremo più belli...(altra risata, ndr)...sarà una figata!

Lo spero proprio! Ragazzi...in bocca al lupo e tanta buona musica a tutti voi! Ci vediamo di sicuro per la presentazione del romanzo...

(tutti) In bocca al lupo anche a te! Suoneremo alla presentazione!

Le foto del servizio sono di Tina Rossi Ph.

Ebbene si.

Con questa intervista, vi posso confermare questa...breakin’ news...il mio nuovo romanzo, un thriller, come certamente avrete capito, è in fase di ultimazione.

Parla di musica, di tribute band, di un serial killer...altrimenti che “giallo” sarebbe???

Per saperne di più, c’è solo un modo...

Stay always tuned !!!

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Articolo pubblicato il 13/03/2015