Lo smantellamento delle realtà industriali crea “Spazi Sospesi”

Dodici artisti a confronto con l’opera di Cecilia Ravera Oneto

Con lo smantellamento di molte realtà industriali restano dei luoghi privati della propria specificità e disconnessi dal tessuto urbano in cui si collocano, come spazi sospesi. Questo il tema di “Spazi sospesi”. Artisti a confronto con l'opera di Cecilia Ravera Oneto”, che verrà inaugurata giovedì 5 marzo, alle ore 17,30, nella Sala Mostre del Palazzo della Giunta regionale.

 La mostra, che si potrà visitare da venerdì 6 a mercoledì 18 marzo (sempre dalle 11 alle 19, ad ingresso libero) propone la personale visione di dodici artisti sul rapporto tra gli spazi dell'archeologia industriale e del paesaggio, intesi come luoghi in cui l'azione dell'uomo ha connotato i tratti  ambientali  privilegiando la produzione alla naturale identità del territorio.

Il confronto è con le opere di Cecilia Ravera Oneto, (1918-2002), pittrice ligure che, dopo aver studiato al liceo artistico Barabino di Genova e, nel periodo della docenza di Felice Casorati, al liceo dell’Accademia Albertina di Torino, frequentò il Politecnico torinese.

 Opere di Ravera Oneto si trovano a Genova nella Galleria d’Arte Moderna, nel Museo dell’Accademia Linguistica e nella Clinica Medica dell’Università ed inoltre nella Collezione Civica d’arte di Pinerolo, nel Museo Garibaldino e nella Pinacoteca comunale di Marsala, nell’istituto Pigorov di Odessa, nella Collezione Cisap di Berna, nella Bertrand Russell House di Nottingham ed in numerose collezioni private in Italia ed all’estero.  

La mostra, a cura di Leo Lecci, Monica Saccomandi e Laura Valle, è organizzata dall’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Associazione Amici dell'Accademia Linguistica di Genova, Associazione Culturale Cecilia Ravera Oneto di Camogli e Archivio d'Arte Contemporanea dell'Università degli Studi di Genova, in partnership culturale con l'Associazione culturale Pentesilea  di Torino.  

Oltre a grafiche inedite e dipinti di Ravera Oneto provenienti da collezioni pubbliche, (Museo dell’Accademia Linguistica, Genova) e private (Fondazione Carige e Confindustria di Genova) si potranno ammirare dipinti, fotografie, video e installazioni di Elvira Sanchéz, Valentina Bassetti, Elena Tortia, Guo Liang, Wang Peng, Zhao Li, Maria Rebecca Ballestra, Cesare Bignotti e Fabio Niccolini e le tre tele vincitrici dell'ultima edizione del premio Cecilia Ravera Oneto, realizzate da Resaldo Ajazi, Mihail Valentinov Ivanov e Zlatolin Donchev.

In occasione dell'inaugurazione sarà presentano il catalogo della mostra, edizioni De Ferrari, con un ricco apparato iconografico, tra cui figurano riproduzioni di grafiche inedite e di dipinti nelle Collezioni civiche d'arte di Palazzo Vittone, a Pinerolo, realizzati da Ravera Oneto. «Gasometri, raffinerie, cokerie, ponti di stoccaggio per i container, elevatori e strutture di trasporto e lavorazione delle materie prime si moltiplicano nel giro di pochi anni, mutando in maniera definitiva lo spazio ambientale e il rapporto con la città e i suoi abitanti – si legga nel catalogo -.

 La produzione pittorica e grafica di Cecilia Ravera Oneto si fa testimonianza ossessivamente affascinata del cambiamento repentino e improvviso di un sistema ambientale, produttivo e naturale in cui le luci, i colori, le forme variano instabilmente, mentre l’artista tenta una loro catalogazione attraverso il processo di descrizione iconica delle strutture e dei macchinari» .

 

 

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Articolo pubblicato il 04/03/2015