Pianeta Toro - La squadra meravigliosa di un grande Maestro: Gianpiero Ventura
Gli invincibili (foto LAPRESSE)

L'Opinione - A cura di Francesco Venchi

 

E’ successo quello che prima  sembrava un sogno, e cioè andare a vincere, sinora unica compagine italiana, al San Mamès. E con la vittoria contro il Bilbao, il Toro si è guadagnato l’accesso agli ottavi di Europa League.

Qualcuno si era  opposto alla nostra competizione europea, quel qualcuno che ora si trova in acque tutt’altro che tranquille e che non ha reso un bel servizio al calcio italico, a causa della pessima figura d’immagine che questo increscioso fatto ha prodotto in ambito europeo. 

Ma i tifosi granata esultano perché il "loro" Toro ha giocato contro i baschi una partita superba: la definirei la partita perfetta sia per il gioco espresso sia per la personalità dimostrata dalla squadra.

Il merito principale di questa straordinaria performance va attribuito al Mister, Giampiero Ventura che ha saputo formare una squadra. Dopo la partenza di Cerci e Immobile, ha cambiato modulo adattandolo ai nuovi arrivati, ed ecco il risultato: una squadra che gioca al calcio e che dimostra d’avere un grande carattere, e cioè che non si abbatte se va in svantaggio e che ha la forza di riprendersi quando il suo vantaggio viene vanificato per due volte, come è successo ieri sera.

E peccato che Martinez non abbia sfruttato la ghiotta occasione per andare sul quattro a due, sarebbe stato un vero trionfo. Mister Ventura sarà ancora il coach di questa squadra, che ha plasmato lui; il Toro sarà la sua Nazionale come ebbe a dire il Presidente Cairo. E sono convinto che Ventura, oggi, ha il Toro nel cuore, che forse ha soppiantato la sua fede originaria nei colori blucerchiati.

Ora senza problemi si prospetta il nuovo ostacolo degli ottavi; credo che questa squadra non avrà timore alcuno a misurarsi con qualsiasi avversario possa capitare dal sorteggio odierno. E domenica sera, tutti allo stadio ad applaudire i giocatori e a fare in modo che la sfida contro il Napoli si trasformi in un’altra vittoria dei colori granata.

E’ doveroso elogiare tutta la squadra, ma un plauso particolare va a El Kaddouri, che si è superato per le chiusure, le ripartenze in contropiede e il lancio fantastico per il gol di Darmian; lo stesso Darmian, Gazzi, Maxi Lopex,  Quagliarella.

         

 

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Articolo pubblicato il 28/02/2015