La Grecia ha presentato una breve sintesi delle riforme richieste dall'eurozona al fine di garantire il suo salvataggio
Le misure includono programmi di lotta contro l'evasione fiscale e la lotta contro il contrabbando di sigarette e del carburante.
L'elenco deve essere approvato da parte dei creditori internazionali martedì 24/02/2015 per fissare un periodo di quattro mesi di prestito da parte della Comunità Europea. La Grecia aveva già un ritardo nel presentare la riforma entro 24 ore dopo aver inizialmente accettato di consegnare le sue proposte ai creditori il Lunedì.
Gli analisti sostengono che il crollo della trattativa porterebbe inevitabilmente la Grecia ad uscire dall'euro.
Il sommario rilasciato lunedì sera contiene misure che erano state ampiamente anticipate. La Grecia ha così presentato le proposte per i servizi pubblici e la lotta alla corruzione.
Il partito al Governo ha promesso di spendere quasi 60 milioni di euro in energia elettrica gratuita per i poveri e più di 750 milioni di euro per un programma di pasti sovvenzionati.
Tali politiche sono finalizzate al raggiungimento delle promesse elettorali di Tsipras per aiutare i soggetti più deboli , colpiti da anni di crisi economica.
I punti principali delle proposte comprendono:
- Sistema fiscale più giusto
- Lotta contro l'evasione fiscale
- La lotta alla corruzione
- Lotta contro contrabbando del carburante e del tabacco
- Attuare riforme del mercato del lavoro sui contratti collettivi e gli accordi di contrattazione.
- Affrontare la "crisi umanitaria" greca con alloggiamento gratuito, e garanzie di assistenza medica gratuita per i disoccupati non assicurati
Per quanto riguarda la tassazione per gli armatori la questione non è stata formalizzata.
I creditori della Grecia - la Banca Centrale Europea, la Commissione europea e il Fondo Monetario Internazionale – saranno in grado di emanare il loro giudizio sulle proposte entro martedì 24/ 02, prima delle riforme che saranno discusse nel corso di una conference call con i ministri delle finanze dell'eurozona.
La Grecia ha concordato una proroga per il salvataggio finanziario programmato con i Paesi dell'area dell'euro venerdì scorso..
I quattro mesi di estensione della trattativa sono considerati come un grande punto interrogativo , durante i quali Tsipras dovrà fare i salti mortali per arrivare a giugno con tutte le promesse mantenute verso la troika.
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Articolo pubblicato il 24/02/2015