Il trasferimento del mercato di libero scambio, oggi "ospitato" dallo Scalo Vanchiglia dopo la migrazione da Porta Palazzo, sta per ottenere dall'Amministrazione una nuova collocazione in Borgo Aurora. 

Ciò dovrebbe avvenire nel mese di maggio prossimo, il condizionale ormai è sempre d'obbligo, e fa seguito al sopraluogo di alcuni giorni or sono degli Assessori comunali Curti e Mangone oltre agli "incolpevoli", a loro detta, vertici della Circoscrizione 7.

La vicenda è alquanto complessa e rivela una situazione che subiranno, come sempre, i residenti della locazione individuata dall'Amministrazione centrale che ha raccolto i dissensi, oltre che dai cittadini, dal Presidente della Circoscrizione 6 confinante in quanto pregiudicherebbe il progetto di riqualificazione dell'area mercatale di piazza Crispi in via di approvazione.

Traspare inoltre quanto il decentramento tenga sempre in minore considerazione il parere delle Circoscrizioni da parte della Città che le mette, praticamente, di fronte al fatto compiuto. Alla manifestazione che ha raccolto cittadini e residenti dinnanzi ai cancelli dell'ex OGM sono intervenuti anche i Consiglieri di Circoscrizione per manifestare il dissenso a se stessi in quanto all'incontro non era presente l'Assessorato competente.

"Sul trasferimento del suk del cosiddetto libero scambio alle ex OGM nel Borgo Aurora la sinistra dimostra una ipocrisia senza limiti: il PD in Circoscrizione fa approvare un odg contrario a chiacchiere ma poi boccia il nostro emendamento che chiedeva le dimissioni dell'Assessore Mangone qualora tiri dritto; dicono che vogliono la legalità e la disciplina del libero scambio, ma poi bloccano la nostra proposta di legge in Regione".

Questo l'attacco sferrato da Maurizio Marrone e Patrizia Alessi, Capigruppo di Fratelli d'Italia in Comune di Torino e in Circoscrizione 7, che rivendicano inoltre: 

"Noi invece abbiamo le idee chiarissime: abbiamo partecipiamo alla manifestazione indetta dai comitati dei cittadini, promettendo che se davvero la Giunta Fassino intende forzare la mano imponendo il suk al quartiere che non lo vuole, noi Consiglieri non esiteremo a continuare a incatenarci alle cancellate delle ex OGM per impedire il ritorno di ulteriore degrado, abusivismo, ricettazione e criminalità in Borgo Aurora: fin dove si spingerà la sinistra?".

Certamente la zona non si fa mancare nulla per quanto riguarda degrado e scarsa sicurezza; sarebbe sicuramente un altro duro colpo alla cittadinanza che ha deciso di non accettare supinamente l'imposizione del "Potere Centrale".

D'altronde chi governa il territorio non ha il potere di opporsi se non con sterili proteste che lasciano il tempo che trovano. Molti continuano a porsi il quesito:

"Ma allora le Circoscrizioni a cosa servono?".