Il Circolo Fiorentino di Società di Danza

Giancarla Pipino Carbonatto prosegue la sua ricognizione fra i Circoli della Società di Danza

Il nostro viaggio tra le realtà di Società di Danza sparse per lo stivale fa tappa oggi a Firenze e lo fa attraverso le parole di uno dei suoi fondatori, Ferdinando Parisi.

Ne nasce un racconto pieno di entusiasmo, che descrive un “coup de foudre” che dal 2010 tiene avvinti alla danza di società ottocentesca sia lo scrivente che la sua dama (e moglie) Antonella (G.P.C.).

 

«Fu un tranquillo fine settimana a Roma l’artefice primordiale della nascita del Circolo Fiorentino.

Direte ma che c’entra Roma con la nascita del Circolo a Firenze, ora ve lo spieghiamo.

Era l’anno 2010, gennaio.

Fummo invitati da una cara coppia di amici, Elena Falato e Garrik Maguire, a Roma, per un fine settimana.

Ci dissero che l’unico problema che avremmo avuto era che loro, il pomeriggio del sabato, avevano lezione di danze ottocentesche in un circolo sul lungo Tevere e, se volevamo, potevamo assistere un po’ alla lezione e poi passeggiare lì intorno.

Acconsentimmo e, dopo un fugace pasto, ci ritrovammo catapultati in questa enorme sala, per assistere alla lezione di danza.

Accadde, però, di essere invitati a provare a danzare (nei miei lontani ricordi rammentavo di essermi cimentato nel poco frenetico ballo della mattonella).

Al centro della sala c’era un uomo, di media statura, con un sorriso accattivante, due occhi che sprigionavano sensazioni di calma, sicurezza e tranquillità, sia nei gesti sia nei passi illustrati.

Era il Maestro Fabio Mollica, Presidente della Federazione dei Circoli di Società di Danza.

Quel pomeriggio fu galeotto.

Da allora non abbandonammo più quest’amore per la danza dell’ottocento e per la cultura intrinseca in essa. Nacque senza che noi lo volessimo e diede inizio a una storia un po’ più complicata.

Bene!!! Ci dicemmo… ci piace!!!

Noi abitiamo vicino a Siena… troviamo dunque una città vicina, dove poter frequentare le lezioni».

I nostri amici scoprono che Lucca è il luogo più vicino e, per due anni – due sabati al mese - partono, insieme con un’altra coppia di coraggiosi danzatori, Lorenzo e Tiziana Pianigiani.

«Dopo due ore circa di strada arrivavamo pronti per la nostra lezione di danza, senza pensare che, dopo quattro ore di lezione, ci avrebbero atteso altre due ore di strada per tornare a casa.

Sembrerà sciocco - più che sciocco eroico! N.d.R. - ma tutto questo non ci pesava, la lezione con la nostra bravissima Maestra Simonetta Balsamo ci permetteva di immergerci completamente con corpo e anima in un’atmosfera da sogno, da favola, fatta di musica, leggiadria, grazia e gentilezza nello sguardo alla propria dama.

La mente e il corpo erano impegnati in questo sogno e tutto il resto non esisteva. In più ci concedevamo, a termine lezione, una lauta cena!!!».

Lo spirito vagamente goliardico che permea le parole di Ferdinando non deve trarre in inganno, perché la loro passione è pari solo alla determinazione nel portare avanti un progetto bello e ambizioso.

«A Lucca venivano a danzare anche due  o tre coppie di Firenze,  Giancarlo Bartoli e Linda Goodwin, Michele e Barbara Nunziata, Andrea e Giovanna Ziffer. Cominciammo così a parlare dell’eventualità di organizzare un Circolo o a Siena o a Firenze e, nel frattempo, organizzare un Gran Ballo.

Ed ecco, il 2 giugno 2011 in Piazza Duomo a Siena, si tiene  il primo Gran Ballo.

Fu in occasione della festa della Repubblica, organizzata dalla Prefettura e dal Comune di Siena per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia… un’esperienza emozionante!».

Sempre più determinati e fiduciosi, Ferdinando, con la moglie e i compagni di viaggio e danza Lorenzo e Tiziana, tentano di costituire un primo nucleo a Siena.

«Nell’ottobre 2011, partì l’avventura di costituire un gruppo a Siena, con  Simonetta Balsamo, nostra splendida insegnante e ispiratrice.

Dopo due lezioni, però, viste le difficoltà logistiche della location, decidemmo di trasferirci in una sala a Tavarnelle Val Di Pesa, equidistante da Siena e da Firenze, per agevolare una maggiore affluenza».

Lo spirito di questo embrione di Circolo è subito evidente, anche nelle sue scelte, come continua a spiegarci Ferdinando.

«Il nuovo gruppo organizzò, il 26 Maggio 2012, una serata di beneficenza a Siena, a favore  della Residenza  Asilo Butini Burke, con la collaborazione di una Contrada di Siena.

E la storia non finisce qui.

Per cercare di avvicinare alla danza altre persone ci trasferimmo l’anno successivo a Ponte a Greve alle porte di Firenze.

Il 15 giugno 2013 si tenne una Festa Scozzese che vide la partecipazione di molti danzatori provenienti da diverse città italiane».

La storia della nascita di questo Circolo incarna appieno la “sfida” descritta da Fabio Mollica: «Pensare la Danza di Società come un luogo in cui creare, nel piccolo di una sala di danza, l'immagine e la realtà di una società a misura di essere umano, fondata sull'impegno personale e la crescita collettiva, il rispetto altruistico e la condivisione di una progettualità comune».

Da ottobre 2013 le lezioni si tengono presso la Palestra Bandinelli Montagnola in via G. da Montorsoli al n.1 a Firenze.

Ultime attività organizzate da questo simpatico gruppo:

1 giugno 2014: Gran Ballo Ottocentesco a Villa Viviani.

1-2 novembre 2014: Meeting Nazionale di Danze Ottocentesche a Villa di Poggio Imperiale, curato nella ricerca della location dal circolo Fiorentino e da  Simonetta Balsamo… un grandissimo successo di partecipazione con Fabio Mollica a fare gli onori di casa.

20 Dicembre 2014: Festa di Natale.

Inoltre dal 2014 ha preso il via un progetto di danza ottocentesca con i ragazzi delle scuole, in particolare presso l’Istituto della SS. Annunziata, con appunto sede nella Villa di Poggio Imperiale.

I ragazzi dell’Istituto (una ventina) hanno realizzato un Gran Ballo Ottocentesco in Sala Bianca il 10 maggio scorso, in occasione della cerimonia 
di inaugurazione della Villa che, con altre Ville Medicee, sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

L’attività con i ragazzi sta continuando.

Per il 2015 sono in programma un ballo ottocentesco a inizio giugno e, nuovamente, il Meeting Nazionale di Danze Ottocentesche a novembre, culminante in un Gran Ballo Risorgimentale per i 150 anni di Firenze capitale.

Insomma, per dirla con Nando e Antonella Parisi: «Il gruppo è cresciuto!!! E… la storia continua!!!».

Giancarla Pipino Carbonatto

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Articolo pubblicato il 18/02/2015