La sconcertante politica estera degli USA in Medio Oriente e Nord Africa

Gli ultimi avvenimenti fanno sorgere molti dubbi sull' attuale crisi riguardante l'ISIS

Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti , dopo le immagini violente di sgozzamenti e violenze su donne e bambini , di quanto sia infame lo Stato  che tende a creare il Califfato  Islamico.

Ciò che stupisce in questa guerra,  che vede l'inarrestabile avanzata dell' ISIS, arrivata alla Libia già da tempo con la presa di Derna ed ora di Sirte , a 200 miglia nautiche da noi , è l' apparente inanità degli Stati Uniti che hanno promosso l' alleanza anti ISIS, sotto l' egida dell' ONU e operante con le forze della NATO.

D' accordo che gli USA hanno sempre dichiarato che non avrebbero inviato truppe di terra, ciò nonostante non si capisce perchè non utilizzino efficacemente le proprie armi supertecnologiche di cui sono dotati i modernissimi jet della U.S.  Air Force .

Nella seconda Guerra mondiale , i loro bombardieri B- 17 Flying Fortress  e B - 29 Superfortress  compivano raid devastanti sulla Germania nazista, fino a distruggere quasi del tutto  il suo  potenziale bellico e preparare il terreno all' invasione via terra.

In questo momento – considerando il fatto che questa è una guerra dichiarata - nulla di tutto ciò sta avvenendo , non si sente mai di raid convincenti nei confronti dell' ISIS  da parte di aerei americani, e questo lascia molto riflettere sul comportamento ambiguo degli U.S.A.  contro un nemico che ci sta minacciando da vicino ,  chiamandoci “ Crociati “ o “ Uomini della Croce”.

Con queste locuzioni che ci riportano indietro di 1000 anni , all' origine delle vere crociate per la conquista di Gerusalemme,   questi personaggi fuori dal tempo ed invasati dal loro credo sconfessato persino da molti Imam che insegnano il Corano, essi    applicano la Sharia .  Affermano che  la loro è una guerra santa contro gli infedeli che non riconoscono Allah ,  i quali  credono e praticano  la libertà di parola ( come nel caso Charlie hebdo ) e che hanno   costumi occidentali indegni della loro fede tradizionalista e poco incline ad accettare la Modernità  . Gli islamisti sono difficili da individuare , fanno spesso  parte delle centinaia di tribu sparse nella Regione Mediorientale e sono costituiti come bande armate. Non conoscono il significato della parola " Democrazia " , i loro punti di riferimenti sono i capi tribu o gli Imam sparsi nella Regione oltre che, naturalmente , i loro capi diretti di ogni drappello di combattimento. 

Con queste premesse , dopo le recenti guerre in Iraq e Kuwait , vinte da noi occidentali , i più fanatici   hanno convinto la popolazione delle tribu che siamo noi gli invasori , e molti abitanti del Medio Oriente sono stati persuasi , a partire dell' educazione dei fanciulli , che è giusto fare una guerra di liberazione , come successe con la partigianeria  da noi durante il fascismo.

Nel caso dell' ISIS però dobbiamo giocoforza  confrontarci con le loro  abitudini trogloditiche , dove si  impedisce  alle donne di uscire  di casa da sole, ma sempre ben coperte anche in compagnia di altre donne , si impedisce  loro di lavorare o fare sport come il nuoto che lascerebbe scoperte parti del corpo femminile ,  e si  ammazzano bambini solo perchè hanno assistito ad una partita di calcio di una squadra di quella parte  Scita dell' Iraq ancora sotto il governo di Bagdad.

Ma, soprattutto,  ci dobbiamo confrontare con  la loro pretesa di sconfiggere il nemico rappresentato da noi occidentali .

Tutto ciò è insopportabile per la nostra coscienza e la nostra sensibilità  :  un nuovo Stato del Califfato non potrà mai reggersi su pseudoprincipi integralisti che si richiamano ad un islamismo falsificato da chi ha interesse a prendere il potere del nuovo Stato nascente , come Abu Bakr al Baghdadi , il fanatico leader dell' ISIS che ha dato origine a tutto questo sfascio della civiltà , subito dopo i misfatti di Osama Bin Laden.

La condotta della guerra capeggiata inesorabilmente dagli USA , come sempre succede, mostra il fianco a molte legittime critiche . Se è vero che bisognerebbe impedire almeno l' avanzata dell' ISIS, è altrettanto vero che ciò non sta succedendo dall' inizio del conflitto , anzi avviene il contrario con la conquista di Derna, , Sirte  ed anche Tripoli  che era parzialmente  sotto il loro controllo, come ha dichiarato uno di quei funzionari dell' Ambasciata italiana che sono stati evacuati via mare recentemente.

Un semplice ragionamento può confermare quanto gli USA non stiano prendendo nessuna vera  misura di contenimento dell' ISIS  : la Giordania ha dichiarato che i raid aerei notturni contro alcune roccaforti ISIS  - come reazione all' uccisione del pilota giordano di alcuni fa – hanno annientato circa il 20 % del potenziale bellico ISIS . Mettiamo pure sul piatto della bilancia un peso in più per l'  esagerazione dell' entità delle distruzioni , riducendole della metà . Ciò vorrebbe dire che in una sola nottata la Giordania ha annientato il 10 %  del potenziale bellico ISIS , che non è poco .

La potenza americana è la prima al mondo per forza distruttiva , i loro aerei riescono a colpire obbiettivi militari e civili nelle ore notturne  come con una precisione molto  maggiore di quella che possiamo vedere nei videogiochi ,  che applicano una tecnologia molto inferiore a quella adottata sugli aerei e sulle navi USA  ( i videogiochi adottano  vecchie  tecnologie dismesse dagli apparati civili e militari , come simulatori di volo etc, già applicate per l' “entertainment “ fin dai primi anni ' 90 ) .

Allora come mai non avviene l' utilizzo di queste armi avanzatissime  da parte dell' U.S.  Air Force , e non abbiamo mai sentito parlare di un raid simile a quello condotto dalla Giordania , che dispone di armamenti sicuramente inferiori a quelli di cui sono dotati gli USA ?  

Due giorni fa  , una reazione delle forze aeree egiziane ha sferrato un attacco micidiale contro Derna , la prima roccaforte ISIS in Libia , come reazione alla strage di 21 egiziani il cui sangue ha arrossato il Mediterraneo . Si è mai sentito un attacco simile in Libia da parte delle Forze aeree USA ?

Una vocina interna  sussurra che forse agli americani serve ancora l' ISIS in funzione anti Assad , lasciandoli operare  nelle stesse condizioni in cui agivano  con gli aiuti USA per deporre il leader siriano .  Gli  USA hanno dichiarato più volte che è Assad il loro nemico in Siria, e che  dev' essere abbattuto ;  ciò sicuramente capiterà in futuro,  costi quel che costi  :  gli americani sono sempre riusciti ad eliminare i leader dei loro  storici nemici , a cominciare da Osama Bin Laden, da Gheddafi , a Saddam Hussein e alcuni altri .

I rapporti con l' Occidente si incrinarono in seguito all' appoggio di  Saddam Hussein da parte di Assad durante la guerra all'Iraq del 2003, con  l'appoggio a movimenti considerati terroristici come Hezbollah e Hamas e il coinvolgimento nell'assassinio dell'ex-Primo Ministro libanese Rafiq Hariri.

Mentre Francia , Inghilterra ed USA sostengono i ribelli antigovernativi , Cina e Russia invece appoggiano Assad , ulteriore spunto   di attrito tra le superpotenze e motivo sufficiente per scoraggiare Barack Obama dall ' entrare più pesantemente nel conflitto per il potere in Siria..

Questa qui  descritta  è ovviamente una valutazione parziale  rispetto a  tutti gli eventi che dovremo forzatamente affrontare nel prossimo futuro , come la minaccia dell' ISIS proveniente dalla Libia , non conoscendo cosa sta avvenendo nelle alte sfere politiche americane e sulle loro mosse.

Tuttavia , non disponendo di inviati  di guerra in quelle lande rigurgitanti fanatici assetati di sangue , possiamo  però trarre alcune considerazioni,  ancorchè non  ancora conclusioni , dalla politica dell “ Ubi maior minor cessat “ della più potente nazione del mondo , rimanendo  fortunatamente  ad una relativa distanza di sicurezza dal Califfato Islamico  , per il momento

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Articolo pubblicato il 17/02/2015