Moneta complementare anticrisi: Visiotrade SpA in audizione al Comune di Torino

La prima valuta complementare italiana approda in Commissione Commercio e Smart City

Si chiama EuroCredito, equivale a un euro, non è soggetta al controllo degli speculatori finanziari internazionali. E, rispetto alla moneta fior di conio, è anche più sicura. Zero rischi per l’incolumità personale.

Non si tocca – e dunque non si può rubare! - non è figlia della Zecca dello Stato, bensì della moderna tecnologia informatica (www.visiotrade.com), e sta ben chiusa negli home banking di oltre 3.000 imprese che in Italia l’hanno adottata quale sistema di pagamento comodo e sicuro con cui moltiplicare i propri affari.

Dal 2009 a oggi la prima e più diffusa moneta complementare italiana ha realizzato un PIL altrimenti impensabile pari a un volume equivalente di oltre 100 milioni di euro. Cifre da capogiro, ottenute nel modo più semplice, chiaro, efficace. Rimettendo in circolazione beni e servizi per oltre il 90% delle categorie merceologiche esistenti in un mercato privato parallelo in cui ogni impresa acquista ciò che le occorre pagandolo semplicemente con ciò che produce. 

VisioTrade Spa, il nuovo, moderno ed efficace sistema di mutuo credito B2B per aziende e liberi professionisti (per accedervi bisogna essere in possesso di partita iva), è stato oggetto di una riuscita presentazione in forma di audizione ufficiale questa mattina in Commissioni Commercio e Smart City promossa e fortemente voluta da Giuseppe Sbriglio, avvocato e consigliere comunale:

Ciò che per noi è novità, in moltissimi altri Paesi del mondo è già realtà consolidata da anni. Basti pensare alla Svizzera, all’Australia, ove gli elenchi di imprese che fanno baratto in moneta complementare sono simili agli elenchi telefonici, a testimonianza della concreta e grande diffusione del nuovo strumento economico. Ritengo sia per Torino un’opportunità preziosa per aumentare l’offerta del welfare, ridurre le esposizioni di bilancio e contribuire all’ampliamento dei servizi offerti ai cittadini”.

La parola poi a Cristiano Bilucaglia, ingegnere biomedico e informatico, Chairman e Ceo di VisioTrade Spa, azienda leder nel moderno corporate barter in Italia, nata a Collegno e sviluppatasi in tutta Italia, specialmente in Piemonte, Triveneto, Puglia, Lazio, Emilia Romagna, Sicilia e Campania:

In 23 minuti grazie alla felice intuizione del Consigliere Sbriglio e all’attenzione e la competenza in materia dell’Assessore al Lavoro Enzo Lavolta è stato possibile illustrare alla Città di Torino ciò che abitualmente facciamo senza denaro: salvare aziende dalla crisi, accelerare i loro fatturati preservando così l’occupazione e creandone al contempo di nuova. Il nostro pane quotidiano da un lustro a questa parte, che ci ha permesso di entrare a far parte della Regione Lombardia per la costituzione di un sistema di sperimentazione di una loro moneta complementare. Lo stesso dicasi per il Molise, e per i Comuni di Collegno, da cui siamo partiti e in cui abbiamo sede, e Pianezza”.

Così ha concluso soddisfatto Cristiano Bilucaglia, coadiuvato durante l’audizione da Luca Salerno, Componente il Cda di VisioTrade Spa.

 

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Articolo pubblicato il 12/02/2015