Cristo Risorto nell’Abbadia di Oulx (Torino)

La scultura lignea, opera di Gabriele Garbolino Rù, inaugurata alla presenza del Vescovo di Susa

A Oulx (Torino), il 31 gennaio, è stata inaugurata la scultura lignea del Cristo Risorto opera di Gabriele Garbolino Rù, collocata nel complesso dell’Abbadia, oggi gestito dai Salesiani, nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù.

Questa data è stata scelta in onore di San Giovanni Bosco, morto a Torino il 31 gennaio 1888. Ha partecipato alla cerimonia il Vescovo di Susa, monsignor Alfonso Badini Confalonieri, che ha concelebrato la Messa con una decina di parroci dell’alta Valle.

L’attuale chiesa del Sacro Cuore di Gesù è stata consacrata il 31 luglio 1886 dal Beato Monsignor Rosaz, vescovo di Susa: sorge sul luogo dove era collocata fin dal X secolo la Prevostura di San Lorenzo di Oulx, che ha avuto una storia tormentata, fino al crollo avvenuto nel 1854.

Dal 1895, la chiesa abbaziale è stata affidata ai Salesiani che, all’inizio del 1900, ne hanno fatto eseguire la decorazione interna.

Dal luglio del 2005 sono iniziati i lavori di restauro del tetto, dei muri esterni, del campanile col recupero del quadrante dell’orologio ormai svanito. Le campane, collocate nel 1898, sono state risistemate con nuovi concerti. Sono stati eseguiti altri lavori alle vetrate e alle volte interne a dipinto.

Nuovi e più recenti restauri hanno riguardato la parte absidale della chiesa, su progetto dell’architetto Gian Piero Zoncu (MGA Architetti Associati): vi sono stati installati nuovi arredi lignei costituiti dall’altare, dall’ambone (struttura sopraelevata da cui vengono fatte le letture) e da un mobile a pannelli, sobrio e lineare, munito di cinque sedili che completa l’arredamento dell’abside.

La scultura lignea del Cristo Risorto, opera di Gabriele Garbolino Rù, alta 230 cm, è stata collocata nella parte superiore dell’abside.

I bassorilievi dell’altare e dell’ambone sono stati intagliati da Attilio Rù, su disegno di Gabriele Garbolino Rù: quelli dell’altare raffigurano un cesto di pane, un pesce e un calice di vino e sono ripresi dall’iconografia delle Catacombe di San Callisto a Roma, mentre l’ambone è decorato dall’immagine di una lucerna.

Gabriele Garbolino Rù (Torino, 1974) è un giovane e valoroso scultore che ha conseguito il diploma in scultura all’Accademia Albertina nel 1996 ed ha eseguito molte sculture, pubbliche e private, in marmo, in bronzo e in altri materiali.

Altare, ambone e gli altri arredi lignei sono stati eseguiti dalla ditta “Il mulino” di Collegno.

Sono stati anche eseguite opere di restauro dell’apparato decorativo, lavori alla pavimentazione, all’impianto di riscaldamento, all’impianto elettrico, di illuminazione e audio.

Le opere di restauro e risanamento conservativo dell’Abbadia di Oulx sono state possibili grazie ai finanziamenti della Fondazione Mario ed Anna Magnetto, della Fondazione CRT, del Comune di Oulx e della Curia di Susa.

Si ringrazia il signor Roberto Chiaramonte per l'esecuzione delle foto dell'inaugurazione.

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Articolo pubblicato il 10/02/2015