Istantanee dal buco-nero della Storia (per troppo tempo dimenticata)
Monumento Nazionale alle Vittime delle Foibe, Basovizza (Ts), foto © aut. / Comune di Trieste

Le sofferenze del popolo istriano-dalmata, tra infoibamento, deportazione od esodo forzato, nella mostra foto-iconografica allestita al Centro Incontri della Regione Piemonte, in occasione del Giorno del Ricordo

Missione di recupero salme alla foiba di Monrupino (Trieste), settembre 1957, foto © aut.Si vede il rosso-sangue nel bianco-e-nero delle vecchie foto ristampate per l'esposizione iconografica L’Istria, Fiume e Dalmazia tra storia e passione, allestita da sabato 7 al Centro Incontri della Regione Piemonte, in corso USA a Torino, in occasione della celebrazione del Giorno del Ricordo, 10 febbraio, istituito giusto un decennio fa, in extremis (con inspiegabile, anzi spiegabilissimo, ritardo cronologico, ovvero "dimenticanza" real-politica) in onore delle vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Per non scordarsene mai più e - si spera - non ripertere errori ed orrori del passato.

Alida Valli in una scena del film 'La mano dello straniero' (1954) di Mario Soldati, foto © aut./DEAR/MNCTra le altre iniziative correlate, si segnala - il prossimo mercoledì 11 - la proiezione al Cinema "Massimo", in via Verdi, del film La mano dello straniero (1954) di Mario Soldati, tratto da un romanzo di Graham Green, sceneggiato da Giorgio Bassani e Guy Elmes, con musiche di Nino Rota e interpretato da star mondiali dell'epoca, quali Alida Valli e Trevor Howard: la pellicola, "girata e giunta nelle sale nel mezzo della crisi per Trieste tra Italia e Jugoslavia, presenta numerosi elementi che si riferiscono, tra citazioni e reticenze, al tema del confine orientale e della fuga di massa da Pola e dai territori istriani", come rimarca il testo introduttivo. La manifestazione è stata organizzata da Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Associazione Nazionale Cinema d’Impresa, Fondazione "Vera Nocentini", Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea “Giorgio Agosti”, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, l’A.N.V.G.D. Piemonte, il CeSeDi della Città Metropolitana di Torino e il Consiglio Regionale del Piemonte - Comitato Resistenza e Costituzione.

La nota immagine degli esuli del Polesine all'imbarco del piroscafo 'Toscana', 1947, foto © aut.

Ecco quanto possono le immagini fermate in uno scatto o trasmesse in movimento commuovere appunto la coscienza, fissare nella mente di tutti noi accadimenti tanto tragici, quasi inghiottiti dalla notte dell'oblio oltre l'orizzonte-degli-eventi, che il tempo non deve cancellare. Parafrasando, capovolgendo il famoso motto di Goya, oggi la veglia della rammemorazione ingenera mostre. Riflessioni.

(c.s./e.s.l.)

 

"L’Istria, Fiume e Dalmazia tra storia e passione"

Mostra foto-iconografica storico-retrospettiva

 

Dal 7 febbraio 2015

 

© Regione Piemonte  Centro Incontri

  Regione Piemonte

Consiglio Regionale del Piemonte

Centro Incontri

C.so Stati Uniti, 23  Torino

 

Info: 011-4323430



 

 

Per il Giorno del Ricordo

"Mistero a Venezia"

Proiezione speciale

del film "La mano dello straniero"

di Mario Soldati

 

Mercoledì 11 febbraio 2015 - ore 20,30


© MNC

MNC

Museo Nazionale del Cinema

Fondazione "Maria Adriana Prolo"

© MNC - Cinema Massimo

Cinema "Massimo" - Sala Tre

Via Verdi, 18  Torino

 

Info: 011-8138560 - 011-8138574

 

 

Nelle immagini, dall'alto:

il Monumento Nazionale alle Vittime delle Foibe, ultimato nel 1992, a Basovizza (Ts);

missione di recupero salme alla foiba di Monrupino (Ts), nel settembre del 1957;

Alida Valli in una scena del film "La mano dello straniero" (1954) di Mario Soldati;

esuli del Polesine all'imbarco del piroscafo "Toscana", 1947

foto © aut. / Comune di Trieste / DEAR / MNC

 

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Articolo pubblicato il 10/02/2015