Regione Piemonte - Agrati Collegno (TO): retromarcia del Ministro Poletti

Rientra il caso dei lavoratori: garantito il secondo anno di cassa integrazione

 Alcuni giorni or sono SEL aveva sollevato in Consiglio Regionale il caso dei lavoratori dell'Agrati di Collegno i quali avrebbero perso il secondo anno di cassa integrazione, garantito da un accordo firmato in presenza di Ministero e Regione, in seguito a una circolare ministeriale che escludeva tutti coloro per i quali il secondo anno non fosse cominciato prima del 31 dicembre 2014. Era, in sostanza, un'applicazione retroattiva delle misure sugli ammortizzatori sociali contenuti nel Jobs Act.

"A quanto pare - dice Marco Grimaldi, Capogruppo di SEL in Regione - oggi il Ministro Poletti fa retromarcia. Questa mattina ha dichiarato che gli 82 lavoratori dell'azienda avranno diritto al secondo anno di cassa integrazione, perché è previsto dall'accordo siglato un anno fa, e che le risorse ci sono. Ci auguriamo che questa dichiarazione corrisponda al vero, ma anche che riguardi tutti gli altri lavoratori che rischiano di trovarsi nella medesima situazione".

Grimaldi insiste chiosando:

 "Non abbiamo ancora vinto, ma di sicuro in una settimana il messaggio è arrivato forte e chiaro al destinatario . Ora ci aspettiamo che la circolare sia cancellata e che i lavoratori non subiscano una seconda beffa dopo aver pagato già caro con la chiusura delle loro aziende. Bene hanno fatto i dipendenti di Agrati a mantenere alta l'attenzione su una vicenda che rischiava di diventare un nuovo caso esodati".

  

 

 

 

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Articolo pubblicato il 08/02/2015