Cosa sta facendo l'Europa contro la crisi del latte?

Interrogazione alla Commissione Europea di Mario Borghezio, Parlamentare europeo della Lega Nord

In Italia il prezzo del latte è sceso del 20% in sei mesi andando al di sotto del valore necessario a coprire i costi di produzione e considerato che da esso dipende la sopravvivenza di migliaia di aziende, la maggioranza delle quali conferisce il proprio prodotto per i caseifici che lavorano le grandi DOP italiane del settore lattiero-caseario.

Secondo Mario Borghezio, Parlamentare europeo della Lega Nord, parere espresso in un interrogazione alla Commissione Europea, l’Europa sembra del tutto inerte.

Borghezio insiste sottolineando:

“Di più: con una dichiarazione paradossale il Commissario europeo all'Agricoltura, Phil Hogan, ha sostenuto il 25 Gennaio scorso che nel settore zootecnico , i prezzi del latte continuano ad essere buoni e che c'è ancora un margine di redditività del settore".

Mario Borghezio ricorda di aver posto alla Commissione la seguente domanda:

“Come intende, la Commissione, nell' affrontare l'annunciata verifica sui prezzi del prossimo marzo, predisporre uno strumento che, oltre a fungere da ‘osservatorio’, intervenga preventivamente rispetto alle situazioni di crisi sostenendo i prezzi?”

E inoltre, a fronte delle difficoltà causate dall’embargo all’export verso la Russia si chiede:

“Quale prospettiva di mercato, alternativa è in grado la Commissione di prospettare concretamente ai produttori europei?”.

 

 

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Articolo pubblicato il 06/02/2015