Il Circolo Torinese della Società di Danza

Inizia una ricognizione nella galassia dei Circoli della Società di Danza

Ho invitato la Signora Giancarla Pipino Carbonatto, autrice della cronaca del Gran Ballo Verdiano a Busseto (Parma), a far conoscere ai Lettori di “Civico20News” la galassia dei Circoli della Società di Danza. Questo è il suo primo contributo, dedicato al Circolo Torinese della Società di Danza (m.j.).

 

Società di Danza e i suoi Circoli: il Circolo Torinese 

 

Tutto è nato da un articolo comparso su questa testata la scorsa settimana.


Era la descrizione del primo Gran Ballo nel 2015 di Società di Danza, tenutosi a Busseto il 25 gennaio scorso.


Narrare l’evento è stato il mezzo per parlare non solo di musiche e danza, ma l’introduzione a un piccolo grande mondo.


Infatti, cito, «Società di Danza è una Federazione di associazioni culturali e precedentemente un’associazione culturale diretta e fondata da Fabio Mòllica a Bologna nel 1991. Da ottobre 2007 la Società di Danza è una Federazione di circoli, gruppi ed individui che si riconoscono nel Manifesto, nel Sistema e nel Materiale Didattico».


Come in uno scrigno dove si conservano i propri preziosi, Società di Danza è il contenitore di molte realtà sparse per tutta Italia che hanno radici profonde nella Federazione «che si avvale della collaborazione degli insegnanti, dei responsabili di circolo e di tutti i soci desiderosi di partecipare ai processi organizzativi».


E questo desiderio di partecipare è il collante tra i singoli e tra i gruppi e l’incentivo a ritrovarsi qua e là in Italia ed in Europa.


Ad oggi, infatti, i circoli di Società di Danza sono 35 in Italia, più varie presenze in Europa, ma altri ne stanno nascendo.


Di loro e della loro vita parleremo.


In omaggio alla città di questa testata giornalistica, cominciamo allora dal Circolo Torinese della Società di Danza.


Nasce a Torino nel 2009 con l’intento di promuovere lo studio, la pratica e la diffusione delle danze storiche ottocentesche.


Queste le parole del suo Presidente, Sergio Napoletano, che ha descritto così i primi passi.


«La Società di Danza esisteva già da diverso tempo ma Torino non aveva ancora avuto modo di entrare nella grande famiglia delle città che ospitano un Circolo di danze ottocentesche, pur avendo una grande tradizione ed una forte presenza di gruppi storici, particolarmente attivi nelle rievocazioni di eventi e ricorrenze.


L’occasione si presentò all’avvicinarsi di una fondamentale tappa del cammino della nostra nazione: 150 anni dalla realizzazione dell’Unità d’Italia, l’apice dell’epopea risorgimentale, e quindi la perfetta simmetria ed assonanza con le danze, gli abiti e lo spirito stesso della Società di Danza.


Nel 2009, dunque, anche grazie all’interessamento di coloro che già conoscevano la Società, Fabio Mollica decise che anche Torino sarebbe stata sede di un corso di danze ottocentesche e, a questo scopo, quale luogo migliore del Circolo Ufficiali di Corso Vinzaglio?


La realizzazione dell’idea fu agevolata dal fatto che l’allora Comandante della Regione Militare Nord-Ovest dell’Esercito – da cui il Circolo dipendeva – era un’entusiasta degli incontri e degli eventi sociali, anche sotto forma di appuntamenti danzanti, per cui acconsentì con molto piacere ad ospitare le attività della Società.


Per la verità, in qualche occasione promise anche di partecipare a qualche stage ma poi i numerosi impegni istituzionali non gli consentirono che un paio di brevi apparizioni per esprimere parole di saluto ai presenti. 


Gli stage ebbero avvio nel novembre del 2009 ed avevano, in quel primo anno, cadenza mensile, un sabato, della durata di quattro ore.


Agli inizi, un po’ tutti i partecipanti avevano esperienze di danza, chi nel ballo da sala, chi nei balli latino-americani, non mancavano coloro che avevano conoscenze in campo folkloristico ed etnico, e c’era anche chi non aveva mai mosso un passo, ma era curioso e pronto ad imparare.


Tutti, però, si trovarono a dover affrontare il passo di quadriglia - sicuramente una novità per chiunque - il balancè e le altre figure delle danze risorgimentali che il maestro Mollica spiegava in modo sapiente e competente.


Obiettivo di tanto impegno era il Gran Ballo risorgimentale, il primo organizzato a Torino, e, proprio per questo, ambito e temuto nello stesso tempo.


Quando la sera del 17 aprile del 2010 - alla fine di uno splendido Ballo realizzato nel salone principale del Circolo Ufficiali che aveva visto la partecipazione di tutti i principali Circoli nazionali, da Milano a Napoli, – un gioioso galop concluse l’evento, tutti i danzatori di Torino, un po’ stanchi ma soddisfatti, guardarono con rinnovato entusiasmo agli appuntamenti che la Società di Danza avrebbe riservato loro nel futuro».


Queste le belle parole del Presidente.


Oggi il Circolo ha una nuova sede presso il Centro Arcipelago (sala grande), in Via Giovanni Chevalley n. 5.


Le lezioni con il Maestro Mollica, si tengono, con cadenza quindicinale, il sabato pomeriggio, ed hanno decorrenza quadrimestrale, da settembre a gennaio e da febbraio a maggio. Vi sono poi, tutti i mercoledì sera, i ripassi sulle lezioni già fatte, presso il Circolo Culturale Moretta, sito in Via Moretta n. 55.


Il prossimo 7 febbraio comincia il secondo corso e, se siete appassionati di danza e storia, venite, anche solo per curiosare.


Se invece volete calarvi nella magia dei Balli in maschera del 19° secolo, l’appuntamento è per domenica 15 febbraio quando si terrà, nel bellissimo Castello Galli sito in Via Roma 24 a La Loggia (Torino), il Grand Ball Masqué, cui tutti possono partecipare, danzatori o semplici spettatori… un appuntamento da non perdere!

Giancarla Pipino Carbonatto

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 04/02/2015