Quali Stati Uniti d' Europa?

Un'utopia considerata possibile da alcuni esponenti del giornalismo politico in Italia

Recentemente abbiamo assistito all' ultima parte di un ' intervista di Eugenio Scalfari da parte di Lucia Annunziata , la granitica giornalista di RAI 3 , anche direttrice di “ Huffington post “, che conduce la rubrica TV “ In mezz' ora “ .

Scalfari come al solito appare molto lucido e razionale nelle sue analisi della situazione politica italiana ,  e sicuramente è seguito da molti lettori in quanto oggi è editorialista del giornale “ La Repubblica “ che aveva fondato nel 1976 e di cui era direttore responsabile , finchè non cedette il comando ad Ezio Mauro .

Oggi Scalfari scrive di domenica su questo giornale , ed i suoi editoriali sono noti come “ La messa cantata della domenica “ , che la dice lunga sul fatto che il vizio di Scalfari è quello di parlare come un vero e proprio politico  -  riconoscendogli il il fatto però di non parlare “ Politichese “ - , nel senso che non solo si occupa esclusivamente di politica , ma esprime posizioni politiche ben riconoscibili e che trasmette al suo pubblico con insistenza quale vero e proprio moderno “Tribuno della plebe “ .

 Ora qui non si vuole tirare in ballo la Politica , di cui si parla già troppo in Italia , Paese che tra le sue bizzarie ha il fatto che questa materia , seppur importante , occupa sempre ed immancabilmente le prime pagine dei giornali , anche per fatti minimali se non di gossip, sopravanzando perfino Cronaca e lo Sport che da sempre è uno degli argomenti preferiti dai lettori italiani .  La cultura , invece , è qui di secondaria importanza , infatti viene collocata nella cosiddetta “ Terza pagina “ , dopo la Cronaca .

 Ebbene , tornando ad Eugenio Scalfari , é stata abbastanza forte la sorpresa di avergli sentito affermare che il prossimo passo della democrazia europea sarà quello di arrivare agli Stati Uniti d' Europa , dimostrando così di avere una scarsissima conoscenza di leggi , anche costituzionali , che sono alla base dell' ordinamento democratico dei paesi stessi che sono in gioco , tra cui l' Italia evidentemente.

Non essendo affatto un esperto costituzionalista , ma avendo almeno alcune conoscenze di cosa vuol dire democrazia , Monarchia , Repubblica , Stato federale solo per citarne alcuni , e non considerandoli come entità virtuali ma  -come in effetti è-  parte di ordinamenti ben precisi che anche attualmente ruotano intorno all' operatività concreta di tutti gli Stati , che possono e sono diversi tra di loro come nell' U. E.  , l' affermazione di Scalfari sul fatto che l ' U.E. potrà costituirsi come “ Stati Uniti d ' Europa “ mi è parsa quantomeno ingenua e poco realistica

Al di là di facili entusiasmi europeistici , quelli in cui “l' unione fa la forza “ e che tutto è economicamente positivo per tutti  quando  non vi sono ostacoli al commercio e alla libera circolazione di persone e merci ( cosa su cui cui ci sarebbe da discutere , ma che mi trova parzialmente d' accordo ) , anche la costituzione degli Stati Uniti d' Europa dovrebbe entusiasmare un cittadino dell' UE come me , ed invece no.

Qui non siamo in uno di quegli spot sull ' Europa che ci martellano ultimamente in TV , con  argomenti abbastanza tendenziosi quali :  “ Dove saremmo se non ci fosse l ' Europa ? “ , oppure in una scuola elementare quando , in tempi passati , venivano fatti vedere i vantaggi di una cittadinanza europea , che è segno di civiltà e di unione , ma anche veniva sostenuta una vera e propria apologia della Svizzera ( che non è Stato facente parte dell ' UE e nemmeno candidato )  , della sua civiltà , della operosità , dell' ordine e della meravigliosa circolazione di tutti i mezzi motorizzati sulle sue strade pulitissime e ordinatissime . Per non parlare della puntualità dei suoi treni .

Qui Scalfari propone una vera e propria utopia , non supportata nemmeno da  autorevoli uomini di Stato come poteva essere stato Konrad  Adenauer , ad esempio , uno dei padri fondatori della Comunità Europea , che di Stato se ne intendeva senz' altro più dei politici assai poco statisti  di oggi .

Il motivo fondamentale per cui Scalfari sbaglia nella sua affermazione è molto semplice : se si paragona una possibile Europa , dicendo Stati Uniti d' Europa , agli Stati Uniti d' America ( ed è qui il punto vero in discussione ) , tutto il suo castello cade . Ogni Stato americano costituente gli USA è repubblicano , mentre noi qui in Europa ne abbiamo molti monarchici , perfino quello più antico quale quello inglese.

Sarebbe quindi impossibile avere un presidente degli Stati Uniti Europei , in quanto non rappresenterebbe né quelli repubblicani né quelli monarchici , e se lo  facesse sarebbe un chiaro esempio di non democrazia e disequilibrio tra i vari Stati componenti , esattamente il contrario di quello che l' Europa vuole rappresentarci attraverso l uguaglianza , la fraternità tra i popoli e la libera circolazione di idee , oltre che persone e merci. Il tentativo di Cromwell di stabilire la repubblica in Inghilterra , poi fallito dopo poco tempo , è un esempio di come le monarchie non sopportano il rivolgimento della tradizione incarnata dalla monarchia , ordinamento statale  che resiste molto bene ancora oggi in molte nazioni  dl Nord Europa.   

 E' già difficile oggi arrivare ad avere una repubblica presidenziale in Italia , possiamo figurarci un Presidente europeo degli Stati Uniti d' Europa? Io no.

 Basta dare un ' occhiata a quanto viene riportato dalla Treccani  sull' ordinamento monarchico e repubblicano per capire che quanto dice Scalfari è utopistico ed inattuabile , stante le condizioni di oggi ( ma anche di domani , sarebbe una bizzarria pensare che Belgio , Olanda o Inghilterra vogliano abbandonare la Monarchia per diventare Repubblica ) :

 Monarchia 

Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale (m. assoluta) o legale (m. costituzionale) e comunque, in genere, sul principio della ‘rappresentanza senza elezione’.  ( Treccani )

 Repubblica

In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per l’ereditarietà e la durata vitalizia di questa (salva l’abdicazione)   - ( Treccani )

 Si vede subito quindi , dalle stesse definizioni , una non armonizzazione tra diversi ordinamenti statali ed una impraticabilità dell' intento scalfariano.
 Se o
ggi è già difficile sostenere l' Europa della moneta unica con tutti i suoi pregi e difetti , primo tra tutti la mancata sovranità di una legittima moneta nazionale , come  possiamo figurarci avere un ' Europa quale unico Stato , che oggi  è ben lungi dall' avere lingua, ordinamenti statali, sistema fiscale, sistema difensivo , tutti differenti  tra di loro ? Come si diceva negli anni ' 70 , quella di Scalfari è solo la “ Fantasia al potere “.

Non stupiscono   più di tanto  queste “ fantasie “ scalfariane , a giudicare dal suo percorso politico , partito quando era caporedattore di “ Roma fascista “ negli anni ' 30, organo ufficiale del GUF ( Gruppo Universitario Fascista ) e collaboratore di Giuseppe Fanelli, ex squadrista e direttore di “ Nuovo occidente “ , e fu poi espulso dal giornale per avere denunciato la corruzione dei fascisti in occasione del progetto del quartiere EUR a Roma.

 Nel 1955 partecipa alla fondazione del partito radicale.

Fu poi eletto nel 1968 deputato come indipendente nelle liste PSI .

Nel 1976 fonda “ La Repubblica “ , di cui oggi è editorialista.

La carriera  “ politica “ ondivagante  di Scalfari non è mai cessata , anzi  oggi è più influente che mai .

Un bel panorama della politica italiana , così varia e convergente quando alla fine non si trovano le soluzioni ai problemi della “ pagnotta “  è già stato rappresentato molti anni  fa da Trilussa :

 

La politica
Ner modo de pensà c'è un gran divario:
mi' padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece so' monarchico, ar contrario
de Ludovico ch'è repubbricano.

Prima de cena liticamo spesso
pe' via de 'sti principî benedetti:
chi vò qua, chi vò là... Pare un congresso!

Famo l'ira de Dio! Ma appena mamma
ce dice che so' cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma.


TRILUSSA

 

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Articolo pubblicato il 02/02/2015