Presidio di solidarietà per Fabrice Dugerdil, indipendentista della Savoia, a Torino

È stato tenuto dalla associazione “Gioventura Piemontèisa” e dal movimento politico culturale indipendentista “Piemonte Stato”

A Torino, nel pomeriggio di sabato 31 gennaio, l’associazione piemontesista “Gioventura Piemontèisa” e il movimento politico culturale indipendentista “Piemonte Stato” hanno tenuto in via Roma, sotto il Consolato francese di Torino e Genova, un presidio di solidarietà per Fabrice Dugerdil, esponente dell’indipendentismo della Savoia, arrestato giovedì scorso e condannato a tre mesi di prigione.

Numerosi esponenti di “Gioventura Piemontèisa” e di “Piemonte Stato” hanno voluto manifestare la loro vicinanza e solidarietà a Dugerdil, come patriota indipendentista e rappresentante della Savoia presso l’UNPO (Unrepresented Nations and Peoples Organization), incarcerato per aver manifestato le proprie opinioni in merito al diritto di autodeterminazione della Savoia.

La manifestazione, civile e pacifica, si è tenuta sotto i portici di via Roma dove al civico 366 ha sede il Consolato francese: hanno sventolato i drapò del Piemonte con le bandiere della Savoia e della contea di Nizza e sono stati distribuiti volantini che spiegavano i motivi della manifestazione. 

«La Francia non rispetta il diritto internazionale, i diritti individuali e i diritti dei popoli! – hanno dichiarato gli organizzatori del presidio di solidarietà - Gli Stati di Savoia (Piemonte, Savoia, Nizza, Valle d’Aosta) non sono né Italia né Francia, ma da sempre una nazione a parte. Oggi potrebbero essere una seconda Svizzera».

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Articolo pubblicato il 01/02/2015