Il vagone di Primo Levi rimarrà in piazza Castello

chiusa con quasi mille firme la petizione del Comitato Resistenza e Costituzione

   Sono state quasi mille le persone che hanno aderito alla petizione lanciata dal presidente del Comitato Resistenza e Costituzione e vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti per il mantenimento in piazza Castello, davanti a Palazzo Madama, del vagone ferroviario utilizzato per trasportare i depostati nei campi di sterminio, per tutta la durata della nostra dedicata a Primo Levi.

“Ringrazio tutte le persone che, non solo dal Piemonte, hanno aderito alla nostra petizione online – dice Boeti – che nell’arco di un solo week-end ha raggiunto quasi le mille adesioni. E’ la conferma che su questi temi la sensibilità dei cittadini è ancora forte, come dimostra anche l’afflusso in questi giorni alla mostra e le numerose prese di posizione, anche spontanee, registrate sull’argomento. Prendiamo atto che la Soprintendenza ha mutato parere e che pertanto il vagone resterà dov’è per i tre mesi di durata della mostra”.

Il Comitato Resistenza e Costituzione ha pertanto deciso di chiudere la petizione.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 26/01/2015