San Rocco, nato a Montpellier negli anni ’40 del 1300, è il santo che protegge dalla peste e pertanto il più invocato durante il periodo medievale. Il patronato è stato destinato agli animali, all’ambiente contadino e alle grandi catastrofi. Diverse città lo hanno scelto come patrono e una di queste è Grugliasco, in provincia di Torino. La festa del santo in realtà è il 16 agosto, giorno della sua morte, ma dal 2000 l’Autorità Ecclesiastica ha concesso la celebrazione nel giorno del 31 gennaio.

Quest’anno il programma redatto dalla pro loco di Grugliasco prevede sagre, convegni, mostre e appuntamenti mangerecci che proseguiranno fino alla chiusura della festa dopo essere iniziati sabato 17 gennaio con una mostra di modellismo che presentava l’associazione Amici del Modellismo e che ha reso protagonisti dei luoghi di Torino come piazza Vittorio Veneto, piazza Castello, oppure delle costruzioni simbolo di ieri e di oggi, come la Mole Antonelliana e lo Juventus Stadium. Tutto rigorosamente realizzato con i mattoncini Lego.

Nel finesettimana del 24 e 25 gennaio è stata presentata la mostra “Uomini e miniere”, con fotografie, oggetti di lavoro, minerali e attrezzature utilizzate dal minatore. Sabato sera la pro loco ha preparato una cena storica in una locanda alla presenza di armigeri, nobili e popolani in costume. Domenica 25 la cappella di San Rocco è stata aperta ai visitatori per tutta la giornata e l’associazione “Cojtà Gruliascheisa” ha organizzato una fiera degli hobbisti con distribuzione di frittelle di mele e una rappresentazione teatrale. Per concludere il programma del 25 passeggiata nel centro cittadino alla scoperta di antichi mestieri, ricostruzione di un accampamento militare a cura della Milizia paesana di Grugliasco e spettacolo musicale al teatro “C.Levi”.

Mercoledì 28 gennaio alle ore 21 presso la parrocchia di San Cassiano si terrà una conferenza su San Rocco a cura delle parrocchie grugliaschesi. Venerdì 30 gennaio presso la sala consiliare del comune l’associazione Cojtà conferirà il premio “Gru d’oro” a singoli cittadini, gruppi, associazioni o imprese che con il loro lavoro, le idee e l’arte contribuiscono alla visibilità di Grugliasco. Per finire sabato 31 alle 18 ci sarà la Messa solenne concelebrata dai parroci del paese con distribuzione del pane benedetto di San Rocco e poi ritrovo alle ore 20 per la “Cena del Viandante” con conseguente serata danzante a chiudere queste due settimane di celebrazioni ricche di eventi che coinvolgeranno tutta la cittadinanza e che attireranno anche turisti dalla provincia. Tutte le informazioni relative al programma sono recuperabili sul sito www.prolocogrugliasco.it