Mediateca Folk di Piemonte Cultura | Centro di Documentazione Regionale

Piemonte Cultura ha realizzato questa prima piattaforma dedicata alle tradizioni popolari del Piemonte

L’Associazione “Piemonte Cultura” di Torino, con il suo Presidente Bruno Donna, opera da un paio di lustri grazie all’intensa e proficua attività svolta dai Soci Fondatori, che hanno attuato una vivace attività culturale sempre ed unicamente animati dalla passione per la cultura, in tutte le sue declinazioni.

In particolare, le attività svolte hanno fatto riferimento alle tradizioni storiche del territorio, e alle Minoranze Linguistiche Storiche, pur senza trascurare gli orizzonti più vasti, e le forti sinergie tra cultura regionale e italiana, nonché quella mediterranea ed europea.

L’ultima realizzazione di Piemonte Cultura è stata la Mediateca Folk | Centro di Documentazione Regionale, la prima piattaforma dedicata alla raccolta di pubblicazioni inerenti le tradizioni popolari del Piemonte, comprese le culture occitana, francoprovenzale e walser della nostra regione.

L’amico Sergio Donna ha preparato questa cronaca dell’inaugurazione della Mediateca di Piemonte Cultura (m.j.)

 

Venerdì 23 gennaio, a partire dalle ore 18.00, si è tenuta la Conferenza di presentazione della nuova Mediateca di Cultura Regionale accolta nell’apposita accogliente location, sita al piano rialzato di Via Luserna 8, a Torino, nella storica palazzina degli antichi Bagni Municipali.

Sorta per iniziativa dell’Associazione Piemonte Cultura (Officine Folk), con la collaborazione di decine di Associazioni Culturali, che operano nel comparto della cultura del territorio regionale (tradizioni, balli, lingue minoritarie, cimeli storici, letteratura, musica, ecc.), la Mediateca raccoglie decine e decine di volumi, CD, cimeli, fotografie, immagini, documenti, legati alla storia del Piemonte, delle sue valli, alle sue tradizioni, alle sue parlate, e alle sue variegate tipicità culturali.

Tra questi preziosi elementi, ricordiamo - in particolare - la preziosa collezione di documenti, volumi e arredi “Donatella Cane”, offerta da Milo Julini; o quella non meno interessante donata dalla Chambra d’Òc, e ancora quella messa a disposizione da Piemonte Cultura.

Il materiale è in consultazione gratuita a chiunque - studiosi, ricercatori, studenti, appassionati - voglia usufruirne.

Folta è stata la partecipazione del pubblico: al “taglio del nastro” sono intervenuti numerosi personaggi di spicco della cultura, della stampa e della politica del territorio.

Tra gli ospiti, non sono mancati quelli che indossavano i tipici costumi popolari del territorio (comprese le comunità occitane, arpitane, walser e i francoprovenzali di Puglia), provenienti da ogni angolo della Regione.

La neocostituita Mediateca di via Luserna rappresenta dunque un’opportunità di indiscusso valore documentale, che aumenta il patrimonio culturale non solo della Circoscrizione 3 e della Città di Torino, ma costituisce un punto di riferimento per l’intera regione, per la valenza, la tipicità e la ricchezza di quanto accoglie nei suoi archivi.

Il catalogo delle opere è a disposizione di tutti sul web: basta cliccare sul sito istituzionale di Piemonte Cultura http://www.piemontecultura.it/

Sergio Donna

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Articolo pubblicato il 24/01/2015