Asti - "Gospodin" al Teatro Alfieri martedì 20 gennaio

Claudio Santamaria nei panni de "l'uomo che sfida il Presidente"

 

 

 Per la rassegna ‘Parole d’artista’ curata dal Teatro di Dioniso,  va in scena, martedì 20 gennaio alle ore 21.00 presso il Teatro Alfieri di Asti, Gospodin, di Philipp Löhle, nell’interpretazione di Claudio Santamaria, Valentina Picello e Marcello Prayer; la regia è di Giorgio Barberio Corsetti.

 

Gospodin (Signore o Mister, in bosniaco) è un uomo contro. 

Gospodin si opponene alle regole imposte dalla società e pretende di vivere rifiutando ciò che dirige il mondo odierno, il denaro. 

Gospodin ha quatto capisaldi -scritti sulla parete di casa con il latte- a cui si attiene con tetragona determinazione:  “1) Una partenza è da escludere, sarebbe troppo facile lasciare il proprio paese. 2) I soldi non devono essere necessari, quindi tuttalpiù si vive di baratti. 3) Ogni proprietà è da rifiutare, perché la nullatenenza è libertà. 4) Libertà è non dover prendere decisioni…”. 

Gospodin vive portandosi dietro un lama, la cui presenza gli garantisce una traballante esistenza. 

Gospodin verrà progressivamente spogliato di tutto: il lama, la fidanzata, pezzo per pezzo gli elettrodomestici di casa; gli verrà più volte offerto un lavoro che non vuole e che rifiuterà. 

Gospodin in ogni gesto manifesta la propria opposizione al mondo pazzo in cui vive: scrive col latte per sottolineare la follia di una società “che ha bisogno di fare pubblicità al latte” o “in cui si vende il latte con tre diverse percentuali di grassi”. 

Gospodin troverà pace e libertà in prigione, là dove l’unica remunerazione al lavoro svolto non sarà il denaro, ma la semplice soddisfazione personale. 

 

 

 

Presentato nella scorsa edizione di Romaeuropa Festival, Gospodin è il frutto della fantasia di Philipp Löhle, giovane autore tedesco ora associato del Maxim Gorki Theater a Berlino  e vincitore di numerosi premi per i suoi testi, nei quali inventa un teatro fatto di sorprese e con ferocia esplora le contraddizione della nostra società votata al consumo. 

Giorgio Barberio Corsetti  con un linguaggio ironico e leggero ne cura la  trasposizione e l’innovativa scenografia, realizzata grazie alle graphic animation ad opera delle Officine K., sottolineando il carattere  modernissimo del testo e del personaggio: “Questo testo per tre attori e tanti personaggi è composto da brevi scene dialogate e da racconti lirici in cui gli altri due attori, un lui ed una lei, raccontano le scorribande allucinate di Gospodin nella città, che assomiglia ad ognuna delle grandi città in cui viviamo (…) Gospodin è una pura invenzione poetica e paradossale. Gospodin siamo noi, quando vorremmo mollare tutto e vivere in pace, senza il condizionamento, la pressione del guadagno.. Gospodin è comico, è tragico, è adesso..". 

 

 

 

 

GOSPODIN 

di Philipp Löhle

regia Giorgio Barberio Corsetti

con Claudio Santamaria, Valentina Picello e Marcello Prayer

traduzione Alessandra Griffoni a cura del Goethe Institut

scene Giorgio Barberio Corsetti e Massimo Troncanetti

costumi Francesco Esposito

luci Gianluca Cappelletti

graphics Lorenzo Bruno e Alessandra Solimene

video Igor Renzetti

musiche Gianfranco Tedeschi e Stefano Cogolo

regista assistente Fabio Cherstich

una produzione Fattore K. / L'UOVO Teatro Stabile Di Innovazione

in collaborazione con Romaeuropa Festival

 

Info e biglietteria

ASTI

Teatro Alfieri | Via Leon Grandi 16 | Tel. 0141 3990570141 399057 

 

Biglietti

Intero:  12 euro |  Ridotto:  (over 65, studenti) 7 euro

Abbonati stagioni Asti e Moncalieri: 10 euro 

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Articolo pubblicato il 18/01/2015