"L'Italia affonda, ma Renzi tesse le lodi di Napolitano"

Critiche considerazioni di Luigi Cortese, Segretario Nazionale di AT

"Renzi tesse le lodi all'ex Presidente Napolitano, invece di parlare dell'operato dell'Italia durante la presidenza dell'Unione Europea, forse perché questi sei mesi sono passati completamente in silenzio senza apportare alcuna idea neanche sussurrarla volendo essere precisi".

Così Luigi Cortese, Segretario nazionale di Alternativa Tricolore, commenta l'uscita di scena del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aggiungendo in maniera assai critica:

"Siamo di fronte ad un pupazzo nelle mani dei maestri del Nuovo Ordine Mondiale che lo lasciano pavoneggiare senza senza alcun apparente merito, cita Dante a memoria e riesce a strappare un applauso per l'uomo che l'ha portato al potere, potere usurpato senza avere la consacrazione delle urne".

Cortese sottolinea unitamente come, a parer suo, Renzi dica che l'Europa si debba modificare altrimenti sarà il fanalino di coda di un mondo che cambia:

"Ma questo mondo sta cambiando in peggio, lasciando indietro molti cittadini schiacciati sotto il peso di una crisci che non accenna a mollare il passo".

L'Italia, insiste,  sta pagando il prezzo maggiore, aziende che chiudono, persone che perdono il lavoro e la loro dignità, sfratti che continuano a mandare intere famiglie a dormire in auto ed Equitalia che non mostra mai un briciolo di pietà davanti alle persone normali:

"Questo è il risultato degli ultimi Governi che l'ex Presidente Napolitano ci ha propinati, rendendoci il fanalino di coda di un Europa fatta di debiti. Ezra Pound diceva che <lo stato dispone del credito: non è necessario che si indebiti>, ma queste parole per dei politici che si sono asserviti al cancro mondiale, i banchieri, sono vuote e senza significato".

Ora, afferma ancora Cortese, oltre alla recessione economica un altro serio pericolo incombe sull'intera Europa ed è il terrorismo islamico che da anni minaccia l'occidente:

"Nel frattempo il buon Renzi non accenna a chiudere l'operazione Mare Nostrum, o meglio il servizio taxi a spese degli italiani per portare in Italia potenziali terroristi. Un Governo, degno di tale appellativo, dovrebbe proteggere il proprio popolo ed il territorio della Patria, ma qui siamo davanti a personaggi che non conoscono il significato della parola Patria, perché sono privi di alcuna ideologia tranne quella del dio denaro”.

Infine, per il Segretario Nazionale di AT, l'Italia è alla merce di persone senza scrupoli, che hanno barattato l'onore e l'amore per la Patria per lo sporco denaro; prospetta altresì che oggi più che mai l'unica soluzione a questo pasticcio è mandare a casa la classe politica  che, senza distinzione di bandiera, da oltre 20 anni governa l'Italia con desolanti e pericolosi risultati:

"Non basta essere EUROSCETTCI ma oggi più che mai bisogna essere ANTI EUROPEISTI, visto che quella che noi sognavamo era un Europa di Popoli e non di Banche come quella attuale, vero pericolo di un mondo che sta cambiando e che non ha bisogno di debiti, debiti dei quali non si conosce il vero creditore".

 

 

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Articolo pubblicato il 14/01/2015