L’Europa cambia con HORIZON 2020

I bandi del programma “l’Unione Europea in un mondo che cambia” con € 112.000.000 di finanziamento diretto a fondo perduto

Il Programma HORIZON 2020 prosegue come previsto anche nel 2015 e continuerà sino al 2020 come programmato dalla Commissione Europea.

Oggi diamo le indicazioni sui call for proposal  specifici per il sottoprogramma “ l’Unione Europea in un mondo che cambia” che si propone di affrontare le grandi sfide sociali, economiche e politiche poste alla Unione dalle interdipendenze globali e dalle trasformazioni epocali che influenzano sempre di più la capacità di garantire la crescita economica, la stabilità sociale, i posti di lavoro e soprattutto una “posizione diplomatica” tale da permettere una forte voce in capitolo sulle principali problematiche mondiali.

Su queste tematiche sono aperti quest’anno 9 call for proposal con scadenza 28 MAGGIO 2015 con un budget totale di 112 Ml a fondo perduto. Il capitolato richiede proposte di progetto competitivo di Ricerca & Innovazione (R&I) su 26 tematiche raggruppate in 5 grandi aree.

Area NEW FORMS OF INNOVATION (INSO-2015)

Richieste su 3 settori: tecnologia abilitante per l’open government; nuovi sistemi per l’innovazione aperta e la scienza 2.0 e nuovi sistemi per stimolare e sostenere la creazione comunitaria sull’innovazione sociale.

Area REFLECTIVE SOCIETIES: CULTURAL HERITAGE AND EU IDENTITIES ( REFLECTIVE -2015)

Richieste  su 7 settori: concentrare la ricerca sul patrimonio culturale europeo in una prospettiva storica e sul modo migliore per trasmetterlo con riguardo alle nuove tecnologie dei media.

Ricerche multidisciplinari e geograficamente equilibrate per esplorare la coesione europea, le politiche locali e la percezione del concetto europeistico.

Ricerche comparative per esaminare i diversi tipi di movimento di opposizione e le attività culturali nei Paesi ex socialisti, potenziali futuri membri UE.

Ricerche multidisciplinari geograficamente equilibrate e comparative per esplorare il rapporto complesso che le società europee hanno con il patrimonio culturale e materiale dei maggiori conflitti bellici combattuti sul loro territorio nel ventesimo secolo.

Realizzare ecosistemi di innovazione dei beni culturali digitali, promuovendo l’accesso e l’uso delle risorse culturali digitali, quali archivi, musei ecc.

Azione di supporto per favorire il dialogo e la cooperazione tra i ricercatori e tra questi e altri soggetti interessati, in una prospettiva multidisciplinare, focalizzandosi sulla R&I, innovazione, inclusione e crescita.

Analizzare le potenzialità e le sfide delle scienze sociali ed umanistiche, valorizzandole e sviluppando soluzioni per promuovere la pratica applicazione dei risultati della ricerca, dei metodi e delle competenze.

Area THE YOUNG GENERATION IN AN INNOVATIVE, INCLUSIVE AND SUSTAINABLE EUROPE (YOUNG-SOCIETY-2015)

Richieste su 2 settori: apprendimento permanente per i giovani adulti e migliori politiche per la crescita e l’inclusione in Europa. Analizzare le norme, valori e atteggiamenti dei giovani europei, le loro aspettative, la loro organizzazione economico sociale e gli atteggiamenti in materia di ordine pubblico.

Area OVERCOMING THE CRISIS: NEW IDEAS, STRATEGIES AND GOVERNANCE STRUCTURES FOR EUROPE (EURO-2015)

Richieste su 2 settori: fornire strumenti e metodi per rendere le aree urbane più sostenibili, aperte e inclusive e consentire una migliore  comprensione delle dinamiche della società urbana e dei cambiamenti sociali, nonchè del nesso tra energia, ambiente, trasporti e territorio. Risolvere le nuove esigenze della società attraverso l’utilizzo delle tecnologie emergenti nel settore pubblico.

Area EUROPE AS A GLOBAL ACTOR (INT-2015)

Richieste su 12 settori: potenziare le attività di ricerca e cooperazione per l’innovazione con i principali Paesi partner internazionali dell’UE quali Stati Uniti, Australia, Brasile, Sud Africa e Ucraina.

Incoraggiare la cooperazione nella R&I tra la UE e i partner regionali quali quelli del Mediterraneo e del vicino oriente.

Capire come la UE possa contribuire ad un ordine globale basato sui valori europei.

Come l’Unione possa contribuire allo sviluppo globale e alla ricerca di ina maggiore coerenza politica.

Ripensare i meccanismi di risposta alla crisi dell’Unione alla luce dei recenti conflitti.

Ripensare e rinvigorire la partnership tra le due sponde del Mediterraneo.

Contribuire ad un nuovo ordine geopolitico nella macroregione del Mediterraneo meridionale e orientale.

L’UE e il parternariato tra i Paesi dell’Europa orientale e caucasica,

L’UE e il parternariato  con la Turchia e i suoi vicini: sfide e opportunità

Le sfide dell’Unione nella integrazione con i Paesi balcanici.

La diplomazia europea della cultura e della scienza: sfruttare questo potenziale nelle relazioni esterne.

La dimensione culturale, scientifica e sociale delle relazioni UE – LAC ( Paesi dell’America Latina e dei Caraibi).

I lettori interessati a maggiori dettagli li troveranno sul sito di HORIZON 2020

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Articolo pubblicato il 12/01/2015