Quando la radio suonava il Quartetto Cetra

Musicisti talentuosi e artisti poliedrici e completi,sono stati i volti "gentili" dello spettacolo italiano

Ascoltando il Quartetto Cetra non si puo' restare indifferenti di fronte alla loro particolari armonizzazioni e all'arguzia dei contenuti dei testi dei loro brani espressi in modo sempre molto elegante. Versione nostrana dei Mills Brothers, furono anticipatori nel nostro Paese di generi musicali come  ad esempio il Rock 'N'Roll.

Composto da Felice Chiusano, Giovanni "Tata" Giacobetti, Lucia Mannucci e Antonio Virgilio Savona, erano molto attivi anche in campo televisivo, radiofonico e teatrale.

Furono in grado di mettere insieme in maniera intelligente una elevata professionalita' unita all'intrattenimento popolare. Proprio questa formula risultera' per loro vincente con il doppiaggio di alcune reclame per Carosello, facendo entrare alcune frasi delle loro canzoni nell'immaginario collettivo popolare.

Come sopracitato, nel 1957 incisero L'orologio matto, versione italiana di Rock Around The Clock, diventando cosi' uno dei primi gruppi a promuovere il Rock nel Belpaese.

Ripercorrendo la lunga e luminosa carriera del Quartetto Cetra si fa anche un nostalgico viaggio nel viale dei ricordi di un Italia che non c'e' piu'.

Era l'Italia che ha cresciuto una generazione di bambini  guardando Carosello (lontano anni luce dall'imbarazzante versione attualmente proposta), che si divertiva con poco e in cui le cose funzionavano ancora.

Anche il mondo delle serie tv d'oltreoceano ha omaggiato il Quartetto: il brano Crapa Pelada viene infatti impiegato dell'esplosivo finale della terza stagione del telefilm Breaking Bad, diventato la perfetta cornice musicale di una scena dal forte impatto emotivo e lasciando gli spettatori italiani di stucco nel vedere il personaggio di Gale Boetticher cantare in un perfetto dialetto milanese.

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Articolo pubblicato il 07/01/2015