«Le mie opere sono il risultato dell’amore che ho per la natura e per i colori»
Alla Società Promotrice delle Belle Arti in Torino, dal 4 dicembre è aperta una esposizione dedicata allo scomparso maestro Antonio Carena ed a sette artisti figurativi: Gianpiero Actis, Pierpaolo Bisio, Valeria Carbone, Maria Rosaria Grazioso, Bruna Rapetti, Lea Ricci, Carmen Vinciguerra.
Parliamo ora di Bruna Rapetti, pittrice nata ad Acqui Terme (Alessandria) che vive e lavora a Torino.
Sono in mostra varie sue opere, tra cui “Chefren” (acrilico e tecnica mista su tela del 2009), “Meterorite” (acrilico e tecnica mista su tavola del 2014), “L’origine” (acrilico e tecnica mista su tavola del 2011), “La Tesoriera sotto un manto di neve” (acrilico e tecnica mista su tela del 2011), “Fontana di ghiaccio alla Tesoriera” (acrilico e tecnica mista su tela del 2011), “Infiniti silenzi” (acrilico e tecnica mista su tela del 2010), “La strada” (acrilico e tecnica mista su tavola del 2010), “I girasoli” (acrilico e tecnica mista su tavola del 2014).
Bruna Rapetti si presenta con quello che definisce “Il mio dialogo con i colori”.
«Le mie opere sono il risultato dell’amore che ho per la natura e per i colori. Un’energia che si espande all’infinito e s immerge nell’universo con giochi di materia colorata.
Perché ho realizzato questa mostra?
Dopo anni di studio ho sentito che è arrivato il momento di mettermi alla prova e condividere con tutti coloro che vedranno le mie opere, la mia gioia ed il mio entusiasmo creativo.
Qual è lo scopo?
Creare valore.
Per valore intendo:
- valore spirituale – ossia arricchimento della vita interiore attraverso le emozioni positive del bello e dell’armonia.
- valore educativo – ossia amare l’arte e credere nella possibilità di realizzare i propri sogni trasmettendo questi valori agli altri.
- valore economico.
Il mio desiderio è di rallegrare le case delle persone suscitando emozioni sempre nuove. Mi piace pensare che la mia energia creativa e la mia gioia raggiungano tutti coloro che si fermeranno ad osservare i miei quadri.
Le mie opere sono come la vita: apparentemente statiche ma in realtà in costante e perenne evoluzione».
Antonio Carena e sette artisti figurativi - Società Promotrice Delle Belle Arti
Viale Balsamo Crivelli n.11, Torino
aperta fino al 10 gennaio 2015
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Articolo pubblicato il 30/12/2014