Facciamo conoscere ai Lettori di “Civico20News” la personale di Maria Rosaria Grazioso presso la Società Promotrice delle Belle Arti in Torino dove, dal 4 dicembre, è aperta una esposizione dedicata allo scomparso maestro Antonio Carena ed a sette artisti figurativi: oltre a Maria Rosaria Grazioso, espongono Gianpiero Actis, Pierpaolo Bisio, Valeria Carbone, Bruna Rapetti, Lea Ricci, Carmen Vinciguerra.

Maria Rosaria Grazioso è una pittrice che vive e lavora a Torino. Non esita a dichiarare la sua età: scrive di essere nata a Torre Annunziata nel 1964. Ha esposto di recente al Padiglione Italia - Biennale di Venezia - Torino 2011/2012 e alla Promotrice, negli anni dal 2011 al 2013.

Maria Rosaria Grazioso si definisce «artista che interpreta la realtà senza mediazioni preconfezionate, in un percorso creativo caratterizzato da una percezione del colore di rara intensità, che si manifesta con particolare vigore espressivo nelle composizioni floreali, nelle figure femminili, nei ritratti».

Ha iniziato a dipingere giovanissima ed ha approfondito  gli aspetti tecnici e quelli espressivi con uno studio quotidiano intenso ed appassionato.

Così è presentata la sua opera.

«Cercare di dare forma alle emozioni è la sua aspirazione più autentica e sentita, quasi un esercizio spirituale che si traduce nella volontà di dare concretezza ad un impulso interiore, a sensazioni profonde, tentando di reinventare e di riplasmare se stessa grazie all’arte, che diventa cibo per la mente.

Dipingere è ricomporre l’anima: come dipingere un fiore che si scompone, nella forma e nel colore, per poi ricomporsi e quindi rivelarsi nello “specchio” di chi lo dipinge e di chi lo guarda.

Lo specchio è il simbolo più diretto della visione spirituale.

Il fare pittura come necessità esistenziale, come ricerca appassionata di un’armonia interiore, di un bisogno profondo e vitale dell’anima.

Nelle sue fantasie di fiori in modo particolare propone visioni di un mondo delicato e coloratissimo, colto da uno sguardo che privilegia la ricerca dell’elemento cromatico quale messaggero di un sentimento vitale, di vibrante libertà e consapevolezza espressiva».

Antonio Carena e sette artisti figurativi - Società Promotrice Delle Belle Arti

Viale Balsamo Crivelli n.11, Torino

aperta fino al 10 gennaio 2015