Riflessioni a colori

Sino all�Epifania, l�esposizione di dipinti e grafiche di Guglielmo Meltzeid a Palazzo D�Oria in Ciri� (To)

Non ha bisogno di presentazioni, come suol dirsi, ma cionondimeno proviamoci: piemontese (pianezzese, per la precisione), benché di palesi, anzi risonanti, origini austro-ungariche, Guglielmo Meltzeid, nella sua fortunata carriera professionale ultratrentennale, ha attraversato in lungo e in largo il mappamondo, affermandosi con significativi successi, tanto in occasioni culturali periodiche od estemporanee quanto, soprattutto, con stabile permanenza presso gallerie ed enti museali, da un capo all’altro del globo terracqueo, appunto, più ancora all’estero che in patria, dalle cittadine di Portofino e Santa Margherita Ligure (sue alcune fra le più famose raffigurazioni marine dei due borghi rivieraschi, di cui è stato nominato Ambasciatore Artistico nel Mondo) a San Pietroburgo, passando per Venezia e Roma, da New York agli Antipodi...

Evento nazionale non frequente, quindi, per il calendario espositivo dell’autore, sono ospitate in mostra a Palazzo D’Oria, sede del Municipio di Ciriè, una cinquantina di opere recenti, in prevalenza acrilici e incisioni, visibili al pubblico dallo scorso 6 dicembre al prossimo 6 gennaio (cfr. precedente segnalazione su Civico20News (*)): inconfondibile la creativa tecnica grafico-pittorica di vividi cromatismi, in dettaglio quasi iperreale, che traluce nella limpida chiarità solare di coloratissimi riflessi litoranei oppure nel manto nevoso in cui affonda una natalizia baita di montagna; sulle lamiere e cromature scintillanti di moto ed auto d’epoca, nonché col maestrale in poppa dei velieri in regata; nella tenera spontaneità di un’espressione infantile o tra petali d'una rosa nell’affascinante acconciatura della giovane donna in fiore, dentro l’iride degli occhi di gatto. Epifania.