Il malcontento ... sbarca a Sanremo
La nostra affezionata lettrice Giuliana Tofani Rossi ha trovato questa singolare espressione per formulare gli Auguri all'Amministrazione comunale; e poichè possiamo tracciare non pochi paralleleli con le situazioni che giornalmente stanno mettendo in ginocchio il popolo italiano, la riportiamo con la speranza che tali notizie, spesso testimoni del disservizio, si diradino sempre di più.
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Caro Assessore ai Servizi Sociali di Sanremo,
comunico che non pagherò l'IMU per il box che possiedo in Piazza Eroi Sanremesi per questi motivi:
1) le tasse si pagano per avere i servizi, ma la centralissima Piazza del Mercato è sporca e degradata. Inoltre uno dei monumenti più importanti di Sanremo, la Torre Saracena, giace nella più completa incuria.
2) le tasse si pagano per alleviare le sofferenze di chi si trova in difficoltà, ma le assistenti sociali, pur essendo a conoscenza che una persona che seguono è senza fissa dimora, non hanno mosso un dito per procurargli un tetto.
Lei sa di chi sto parlando perchè nel luglio scorso, contattai l'assistente sociale che segue questa persona e, non avendo ottenuto nulla, mi rivolsi anche a Lei.
A Torino, anni fa, segnalai un caso similare. Le assistenti sociali sistemarono la persona indicata in una pensione, a spese del Comune. Inoltre l'assistito riceveva pasti caldi a domicilio e veniva accompagnato ad effettuare le visite mediche necessarie per la sua salute.
Ai tempi in cui è vissuto Colui che nascerà il 25 dicembre, non esistevano i Servizi Sociali e la gente povera, se non aveva la fortuna di imbattersi nel buon Samaritano, moriva di fame ai bordi della via.
Oggi, fortunatamente, le cose sono cambiate e vengono aiutati anche gli stranieri. Molto bene, ma se si trovano i soldi per mantenere gli stranieri, si devono trovare anche per gli italiani.
Per concludere: pagherò l'IMU solo se questa persona sarà adeguatamente sistemata.
Buon Natale Assessore
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Articolo pubblicato il 21/12/2014