Note di buona politica internazionale

Le ragazze di Matteo Renzi

  Federica Mogherini, ora lady pesc, e Pinotti Roberta (non è proprio una ragazza anche se si pettina da teen ager), ministro della difesa, si sono occupate dei due nostri marò. Hanno fatto loro qualche telefonata per tenerli tranquilli ed hanno promesso il loro interessamento.

  

Poi hanno chiesto agli italiani di NON PARLARE DELLA QUESTIONE AFFINCHE’ CHI DEVE LAVORARE POSSA FARLO NEL MIGLIORE DEI MODI.

  

Solo che non ne hanno parlato anche loro, e sono stati in assoluto silenzio anche Renzi e Napolitano.

  

Risultato: i marò sono sempre trattenuti a disposizione di quel paese del terzo mondo che sputa sulla nostra nazione.

  

 Poco più di un anno fa i nostri militari erano già in permesso in Italia. Ma invece di trattenerli, come per un vero governo era doveroso, il tecnico in loden Mario Monti, quello che secondo Napolitano doveva salvare il paese ed elevarne il prestigio internazionale, li ha rispediti nel paese delle sunderbunds.

 

Con la collaborazione di quel Corrado Passera (anche lui imposto al governo da Napolitano) che ora, con le plusvalenze accumulate come banchiere, intende  fondare un partito e farsi votare da qualche smemorato.

 

L’obbiettivo della bella coppia Monti&Passera era quello di non turbare i commerci con la nazione indiana ed il sacrificio dei due militari era un prezzo accettabile.

  

In modo diametralmente opposto si sono comportati Napolitano, Renzi e le sue ragazze nei confronti della Russia di Putin. In questo caso era d’obbligo obbedire ai diktat degli euroburocrati europei e la Mogherini, guidata da Renzi, non ha esitato ad allinearsi. A nome dell’Italia ha dichiarato guerra alla Russia ed ha imposto stupide sanzioni che hanno danneggiato in modo grave ed irreparabile (finchè il giobatta sarà al governo) le relazioni commerciali tra i due paesi. Da una parte l’export di frutta e verdura e di tecnologia, dall’altra l’importazione di petrolio.

  

Ora, per tornare ai nostri militari prigionieri dei discendenti di Kammamuri, le due ragazze hanno finalmente deciso (se ne parla dai tempi funesti del bocconiano) di adire ad un “arbitrato internazionale”.

 

 La Pinotti in particolare, dopo avere annusato una fievole aura di candidatura alla presidenza della repubblica, ha deciso di presentarsi come una dura e di non comportarsi come le tre scimmie così bene interpretate da Napolitano. Ha annunciato a tutto il popolo che uno dei marò, quello che oggi è in Italia per malattia, non tornerà in India.

  

E l’altro?

  

Per quest’ultimo, ha annunciato il neo ministro degli esteri Paolo Gentiloni, faremo in modo di aprire qualche spiraglio. Perfetto lo stile renziano: faremo cercheremo, abbiamo il progetto, spezzeremo le reni alla nazione indiana, l’europa ci darà il suo appoggio, ecc. ecc. ecc….

  

Perché lo spiraglio si apra, è necessario non parlare della questione affinchè….

 

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Articolo pubblicato il 20/12/2014