Servono nuovi spazi alla Biblioteca Ginzburg di Torino

Incremento dell’offerta di servizi da parte della biblioteca

Martedì 9 dicembre, nella V Commissione Consiliare del Comune di Torino, è stata discussa la mozione “ Incremento offerta di servizi da parte della Biblioteca civica Natalia Ginzburg – dotazione di nuovi spazi”.

La biblioteca, con sede in Via Cesare Lombroso 16, è entrata in servizio il 23 luglio 2013, con una dotazione di 10.000 volumi, dopo un lungo iter che risale al 2006.

Dalla sua apertura sono diverse le associazioni che collaborano alla gestione e proprio questi volontari sono intenzionati a confermare e incrementare il supporto ai bibliotecari presenti, nel caso di attivazione di nuovi servizi culturali che oggi non sono erogabili per carenza di spazi disponibili, in particolare quelli destinati ai minori; questa esigenza è particolarmente sentita nel quartiere San Salvario, area di azione della biblioteca, dove  la fascia d’età 0-14 rappresenta il 12% della popolazione residente.

Occorre prendere atto che nelle concezioni più moderne di “biblioteca”, questa tipologia di servizio si contraddistingue sempre di più, sia per un rapporto sinergico tra Istituzione pubblica e realtà dell’associazionismo/volontariato presenti sul territorio, che per una pluralità di attività offerte. Nel nostro caso alcuni servizi primari non sono erogati, quali ad esempio uno spazio per gli incontri con il pubblico, uno spazio laboratorio per ragazzi e bambini e soprattutto una sezione ragazzi della biblioteca.

Nella mozione, il Consiglio Comunale chiede al Sindaco e alla Giunta di assegnare alla Ginzburg gli spazi resisi liberi da circa un anno al piano terreno dello stabile di via Lombroso n.16 confinanti con l’attuale area della biblioteca. Si tratta di uno spazio di circa 150 mq. della  ex fabbrica Sert per il quale si dovranno individuare nel bilancio preventivo 2015 della Città le risorse necessarie per attrezzare gli spazi adatti ai servizi richiesti.

In merito ai costi derivanti da questa operazione il dr. Messina, Direttore del sistema biblioteche civiche ha rilevato la necessità di intervenire sull’impiantistica, da tempo vandalizzata e in particolare sull’impianto termico: questo problema aumenterà sicuramente e notevolmente i tempi di consegna della struttura.

Per l’assessore Braccialarghe, la mozione presentata da la possibilità di aprire una riflessione importante riguardo al sistema bibliotecario di Torino.

Nel tempo la Città si è dotata di un sistema di biblioteche civiche particolarmente importante, che rappresenta un elemento imprescindibile dell’impegno culturale verso la Comunità.

Un presidio multifunzione che vede al mattino la presenza di molti anziani, al pomeriggio tanti studenti e in tutta la giornata moltissimi extracomunitari; inoltre tante iniziative come i corsi pre-parto, i corsi di alfabetizzazione informatica e conferenze su vari temi.

In sintesi quello delle biblioteche è un settore che dovrebbe essere maggiormente tutelato da punto di vista delle risorse onde poter avere migliori servizi, con orari uguali per tutte le sedi e la possibilità di tenere aperto anche nei giorni festivi.

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Articolo pubblicato il 11/12/2014