Incontro con la dottoressa Katia Bernacci
Ho incontrato la dottoressa Katia Bernacci,al convegno sulla Magia, organizzato da lei e dai suoi collaboratori, svoltosi di recente a Torino con la partecipazione di studiosi degli argomenti dibattuti, noti agli appassionati.
Ma scopro che l'organizzare eventi è solo uno dei suoi molteplici interessi; Katia Bernacci è infatti una naturopata e dirige un istituto, l’Accademia Vis Vitalis in cui vengono svolte attività di ricerca e di divulgazione su tutto quello che riguarda le terapie alternative, in grado di regalare benessere utilizzando cognizioni di pertinenza della medicina naturale.
Mi racconta che l'Accademia Vis Vitalis, è stata fondata nel 2005 come Istituto di studio, ricerca e divulgazione sul benessere ed in particolare mirata sulla medicina funzionale, biofisica, quantistica e sulle indagini ambientali.Al momento conta duecento persone associate fra medici, terapeuti ed affezionati frequentatori che frequentano i corsi che in essa si svolgono.
Corsi che riguardano la salute ed il benessere dell'individuo utilizzando metodiche di fitoterapia e di Medicina Vibrazionale, esaminando gli aspetti meno conosciuti delle energie sottili dell'uomo, utilizzando un sapere legato a tradizioni legate per lo più alle terre della nostra regione.
L'Accademia opera senza fine di lucro, mi sottolinea la dottoressa. Ha collaborato con l'ospedale Gradenigo, dove esiste un centro di eccellenza per la diagnosi e la cura dei tumori rari, diretto dal professor Alessandro Comandone. Proprio al Gradenigo è stato presentato il testo “A tu per tu con la chemioterapia scritto da Massimo Foa a cura del Gruppo Italiano Tumori Rari Onlus, edito dalla Vis Vitalis e distribuito gratuitamente in tutti gli ospedali torinesi.
Si tratta di un libretto informativo, autoironico scritto in rima da una persona che ha superato e voluto sdrammatizzare la difficile esperienza di una diagnosi temibile e che ha voluto condividere il suo stato d'animo con chi, alle prese con un iter simile al suo, è impaurito e depresso, volendo con questo fargli comprendere come la malattia, alla luce delle terapie attuali si possa in un gran numero di casi, vincere e superare. L'idea dell'opuscolo ha riscosso un buon successo ed è già in programma la stampa del secondo volume dal titolo: “A tu per tu con la chemioterapia II. Oltre la chemio”, per raccontare come procede la vita alluce della superata esperienza negativa.
Scopro così con piacere che, oltre alle attività legate allo studio ed alla applicazione delle medicine alternative, nell'Accademia è stata fondata una casa editrice, battezzata YUME, che in giapponese significa sogno. Katia Bernacci sorride mentre mi parla di questo ambizioso progetto, un sogno che si avvera capace di dare corpo agli studi ed ai racconti di numerosi autori.
E' dal 2007 infatti che è stato inaugurato un reparto dedicato al campo editoriale, dapprima orientato alle sole terapie naturali, aperto successivamente a temi culturali e storici. La casa editrice Yume può diventare un sogno che si avvera anche per l'autore, perché, se questi riesce a superare il verdetto della commissione editoriale che esamina il manoscritto, ed il titolo ha i requisiti necessari per piacere ad un pubblico sempre più esigente, il suo libro sarà pubblicato senza la richiesta di alcun contributo.
La dottoressa è entusiasta di una tale decisione, mi spiega che in questo modo si valorizza nel migliore dei modi la qualità del libro, si offre in tale modo una garanzia di qualità. I testi stampati fino ad ora sono per lo più a carattere storico o saggi; la narrativa non viene esclusa, ma deve essere giudicata di particolare interesse per essere presa in considerazione. E' stato anche istituito un premio letterario con in palio un contenuto premio in denaro che vuole essere di incoraggiamento per i primi tre scrittori che si aggiudicano il primo, secondo e terzo posto.
Con l'arrivo di Massimo Centini le attività dell'Accademia sono cresciute ed ampliate e questo ha reso possibile una migliore distribuzione del sapere che è ulteriormente migliorato nella qualità e si comincia a pensare, continua la dottoressa Bernacci alla realizzazione di e-book che faranno la loro comparsa molto presto.
Inoltre in virtù della collaborazione con il quotidiano La Stampa per una collana di libri sulla storia locale, Accademia Vis Vitalis è entrata nella grande distribuzione, e il testo “I Templari in Piemonte” di Massimo Centini, ha avuto un grandissimo successo di vendita. dal mese di novembre è possibile trovare in tutte le edicole di Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria anche il libro: “Piemonte sacro”. Ed ancora per i progetti “A tutto verde”, Accademia Vis Vitalis è tra i promotori di Green Ethic Tour®, una fiera strutturata a moduli che può essere adattata alle esigenze del richiedente, essendo contemplata la possibilità di realizzare sale conferenze, accanto alle quali potranno trovarsi locali in cui far giocare i bambini al sicuro, consentendo ai genitori di gustare la conferenza in tutta tranquillità.
La fiera è dedicata alla sensibilizzazione delle famiglie all’avvicinamento ad una vita eco-compatibile e maggiormente aderente ai ritmi della natura, tramite banchetti informativi, presentazioni, incontri, giochi per bambini, spettacoli teatrali e molto altro. Fra i temi allo studio vi è l'organizzazione di gruppi di acquisto ecosolidale (GAS) con lo scopo di aggregare piccole comunità, come gli abitanti di un condominio con lo scopo di risparmiare . Un alto numero di compratori, ad esempio di articoli alimentari per la spesa quotidiana, consentirebbe di effettuare gli acquisti con forti sconti , impossibili da praticare al singolo acquirente.
Le iniziative di cui mi parla sono davvero numerose è allo studio l'apertura di un punto vendita in Torino ed è stata ideata la figura di un “Babbo Natale buttadentro” che presto vedremo davanti alle librerie in cui sono presenti i libri della Yume. Il simpatico Babbo Natale fermerà i passanti raccontando loro in venti secondi la trama del libro. In pratica una mini-conferenza volante, con lo scopo di incuriosire il potenziale compratore invogliandolo ad acquistare il libro.
Una casa editrice ricca di mille sorprese dunque, sicuramente da tenere d'occhio, da conoscere e frequentare, indirizzata alle persone interessate alla cultura del benessere, alla solidarietà e da far conoscere agli autori che sognano di conoscere un editore la cui volontà è stata quella di battezzare la propria casa editrice con un nome che più appropriato non poteva essere.
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Articolo pubblicato il 12/12/2014