Convegno Turismo 2.0 al Borgo Medievale di Torino

Viaggiare, scoprire, conoscere è un diritto di tutti

Nell’ambito della Giornata Internazionale delle Persone con disabilità di ieri 3 dicembre, la CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) ha organizzato il Convegno “Turismo  2.0 – Accoglienza in tutto e per tutti”, quale momento di confronto e dibattito sulle nuove frontiere del viaggiare.

La CPD, nata nel 1988 da sempre porta a termine cose impossibili, ma oggi ha veramente fatto il miracolo di confermare il Borgo Medievale quale sede del convegno malgrado la grande piena del Po a pochi metri che attirava qualche sguardo di perplessità da parte dei presenti.

Introduce il Presidente storico Paolo Osiride Ferrero sul tema dell’accoglienza, quale base della qualità di ogni viaggio, soggiorno o vacanza; non ci può essere turismo accessibile se non c’è accoglienza per tutti e per tutte le persone con disabilità, questo è un concetto che deve diventare un cardine della filiera turistica.

Su questo tema si sofferma anche l’assessore Regionale alla Cultura Antonella Parigi, ricordando che nel 2015 Torino e il Piemonte avranno due storici avvenimenti, l’Esposizione della Santa Sindone e l’EXPO, con un enorme afflusso di pubblico per cui occorrerà puntare molto sulla formazione degli addetti e non solo sui tecnicismi, se vogliamo  proporre un turismo veramente accessibile a tutti.

C’è grande differenza tra accogliere ed ospitare, accogliere è una apertura, è un mettersi in gioco ed essere partecipe, mentre ospitare è soprattutto disponibilità materiale. Così il turismo, che non deve più essere declinato dove andare, ma chi conoscere, mettendo al centro dell’attenzione il valore dell’incontro.

Alla Sessione 1- L’arte dell’accoglienza,  con le riflessioni del valore aggiunto alla qualità dell’offerta turistica, segue poi la Sessione 2 – Viaggiare si può, con esperienze a confronto di turisti con disabilità che si organizzano i viaggi in modo autonomo, rispetto al turismo organizzato professionalmente.

Con la Sessione 3 Territorio piemontese 2.0, si parla dei numerosi progetti dedicati al turismo accessibile nell’ambito del Bando regionale per la diffusione della cultura di parità per tutti nel settore turistico.

L’importanza di questa giornata di studio e dibattito la si riscontra nei dati: dagli anni 90 il turismo accessibile è passato dalla dimensione assistenzialistica a quella di impresa: nel 2012 valeva circa 800 miliardi di euro, per cui l’importanza crescente di questo settore oggi pone agli operatori turistici una serie di sfide e opportunità da non perdere per lanciare sui mercati una offerta turistica innovativa e socialmente avanzata.

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Articolo pubblicato il 04/12/2014