Il gruppo musicale “Blu L’Azard” conclude la rassegna “Chantà l’outoun” nelle Valli di Lanzo

Lo spettacolo “Balá an chantant” sarà rappresentato a Viù e a Mezzenile, sabato 6 e domenica 7 dicembre

Sabato 6 dicembre, a Viù (Torino), presso il Centro Polivalente di piazza Cibrario n. 8, alle ore 20:30, si terrà lo spettacolo “Balá an chantant”, ballo cantato con apprendimento della lingua francoprovenzale attraverso i canti, con didattica interattiva, con il gruppo artistico “Blu l’azàrd”, formato da Peyre Anghilante, Flavio Giacchero, Marzia Rey e Pierluigi Ubaudi.

Questo spettacolo del gruppo “Blu l’azàrd” fa parte della rassegna “Chantà l’outoun”, da fine estate all’inverno, edizione 2014, da Settembre a Dicembre, rassegna di animazione territoriale che oltre al ballo cantato, ha presentato passeggiate canore nelle antiche frazioni dei comuni valligiani, giochi con prove linguistiche oltre che fisiche, teatro con racconti, musica e canti della tradizione francoprovenzale e occitana.

Questo progetto, promosso dalla Comunità Montana Valli di Lanzo, Ceronda, Casternone, è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dei programmi degli interventi previsti dalla Legge n. 482/1999 “Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche”, coordinato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte.

Occorre chiarire il significato di “Blu L’Azard”: si tratta di un gioco di parole e linguaggi: azard (in fr. hasard) significa caso, possibilità, occasione ma anche destino, quindi azard potrebbe significare anche l’azzardo ma se scritto lazard, sia in francoprovenzale che in occitano, significa “ramarro” (in fr. lézard), la grande lucertola colorata caratterizzata da uno spiccato senso della curiosità.

Così il nome del gruppo può indicare un “blu ramarro”, che è uno dei colori più vistosi di questa grande lucertola, oppure un poetico “blu destino”, un “destino blu”, il “blu del caso”, un “blu della possibilità”, il “blu dell’azzardo”, il “blu del Romanticismo”... e così via, ognuno può scegliere l’immagine e la metafora che preferisce, preferibilmente colorata e che il destino, il caso o un ramarro ci faccia incontrare.

Il gruppo artistico musicale “Blu L’Azard” è formato da Peyre Anghilante, dalla Val Maira e Val Varaita (voce e fisarmonica), Flavio Giacchero, dalle Valli di Lanzo (voce, clarinetto basso, sax soprano, cornamuse), Marzia Rey, dalla Valle di Susa (voce, violino) e Pierluigi Ubaudi, dalle Valli di Lanzo (voce, flicorno baritono, oggetti sonori).

I quattro suonatori provengono da località di lingua minoritaria e partecipano alle tradizioni culturali di appartenenza (Bahio della Val Varaita, danza delle spade e priorato di Giaglione, danze e musiche nelle Valli di Lanzo), oltre a svolgere attività di musicisti e cantanti in svariate realtà.

Il loro spettacolo “Balá an chantant” parte dalla considerazione che l’uso di danzare sulla voce degli stessi partecipanti al ballo è antica, come il ballare sul canto di esecutori esterni. Questa pratica, nota in molte culture del mondo, comune nell’Europa medievale e rinascimentale, è una tradizione documentata anche nelle regioni di lingua occitana e francoprovenzale, almeno fino alle due grandi guerre mondiali.

L’abitudine di cantare su un ballo perdura ancor oggi, in alcuni giochi dei bambini come i girotondi e le filastrocche.

Da queste considerazioni è nato e ha preso forma il gruppo artistico “Blu L’Azard” con il progetto di “Balà an chantant” che in occitano suona “Dançar a la chantarela”. Questo progetto intende condividere un’esperienza di comunicazione, in modo che, tramite la partecipazione del pubblico, non solo si possa ascoltare il suono delle lingue minoritarie (occitano, francoprovenzale e francese) e ballare danze tradizionali, ma anche percepire la creatività contemporanea.

Si concretizza così un ulteriore progetto culturale ideato dalla prolifica attività della Chambra d’Oc, associazione nata nel 1990 che si occupa della promozione del territorio di lingua e cultura occitana in Italia e che collabora con tutto il territorio d’oc transfrontaliero (vaste informazioni sono fornite dal sito chambradoc.it).

Le danze che il gruppo “Blu L’Azard” esegue sono quelle tradizionali della grande regione occitana, dalle Lande di Guascogna alle vallate alpine italiane, della regione francoprovenzale, e le danze relativamente più recenti ma ormai di patrimonio comune di entrambe le tradizioni (scottish, valzer, polca, mazurca…).

Molti canti e musiche sono tratti direttamente dalla tradizione, molti invece sono stati composti dal gruppo stesso. Alcuni canti sono “narrativi” perché raccontano storie, altri - i più numerosi nella tradizione francoprovenzale e occitana - sono ironici e scherzosi, altri sono assurdi e magici, altri ancora sono solo suoni vocali, filastrocche senza parole, e non mancano accenni lirici, come poesie in musica e ninna-nanne.

Lo spettacolo “Balá an chantant” sarà ripetuto domenica 7 dicembre, a Mezzenile, Borgo Francesetti, sempre alle 20:30, a conclusione della rassegna “Chantà l’outoun”, da fine estate all’inverno, edizione 2014.

 

Balá an chantant”, con il gruppo artistico “Blu l’azàrd”, formato da Peyre Anghilante, Flavio Giacchero, Marzia Rey e Pierluigi Ubaudi:

Sabato 6 dicembre, a Viù, presso il Centro Polivalente di piazza Cibrario n. 8, alle ore 20:30.

Domenica 7 dicembre, a Mezzenile, Borgo Francesetti, alle ore 20:30.

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Articolo pubblicato il 02/12/2014