Torino riscopre la Consolata
Il Santuario della Consolata

Ricorrono i 300 anni della Consolata quale coPatrona di Torino

 Si è svolto il 28/11/2014 nella gremita “ Sala delle colonne “ del Comune di Torino il convegno che aveva per tema : “ La Consolata nel Medioevo – la chiesa di sant' Andrea “.

Il convegno è stato uno degli eventi conclusivi organizzati dal Santuario per il tricentenario della proclamazione della Consolata a Patrona della Città di Torino.Il termine  Consolata, invece del più corretto Consolatrice, è prevalso nell'uso locale probabilmente a causa di una contrazione dialettale.

Le celebrazioni, iniziate dal mese di Aprile, hanno ricordato e rappresentato il legame del Santuario con la città. Legame liturgico, devozionale ed anche archeologico, architettonico ed artistico.

Il Comitato scientifico della Consolata per lo studio e la valorizzazione del Santuario è stato appositamente costituito  per impostare lo Studio di fattibilità per il Piano generale di restauro , valorizzazione e rifunzionalizzazione del Santuario e del convitto della Consolata .   

Il Comitato ha avviato  il Cantiere di indagini preliminari nel 2008 , che ha rivelato nuove scoperte sull' antica Chiesa di Sant' Andrea  e sulle composizioni architettoniche precedenti all' intervento guariniano del 1704 e del 1714.

Il Santuario della Consolata – elevato nel 1906 alla dignità di basilica Pontificia dal Papa Pio X- è la chiesa che, nel corso dei secoli, i torinesi hanno dedicato alla Patrona della Diocesi e della città.

L' attuale edificio risale al Guarini ed al Juvarra ( Sec XVII-XVIII ) e, tra il 1899 ed il 1904, è stato ampliato dal Ceppi con le quattro cappelle laterali.

Il campanile , ancora perfettamente visibile nella sua interezza, è un bel monumento in stile romanico realizzato su progetto dell' abate Bruningo ( anno 1000 ).

La devozione alla Consolata risale, secondo la tradizione, al V secolo. Ricevette un impulso straordinario nel 1104 quando il cieco Jean Ravais , giunto qui da Briancon in seguito ad una visione,ritrovò la vista ed insieme l' effigie della Consolata che era andata persa.

La Chiesa al suo interno è un trionfo dello stile barocco. Nel vano inferiore vi è la primitiva chiesa di sant' Andrea.

Sul luogo del ritrovamento del 1104 fu ricostruita la Cripta delle Grazie., già eretta da re Arduino nel 1014.

Il convegno , iniziato alle ore 9, 30 , si è concluso alle 17.00 dopo interessanti dissertazioni sulle tematiche relative alla storia della Chiesa di sant' Andrea, ai ritrovamenti all' interno della Chiesa, al contesto archeologico come l' analisi delle murature e delle ricostruzioni delle stesse, ed agli interventi necessari per un restauro conservativo atto a recuperare testimonianze romaniche di pittura e scultura sotto l' intonaco esistente.

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 30/11/2014