“Sempre e solo grandi successi!!!”

Le parole dell’amica Laura Ferraris, che ringrazio per le splendide foto di questo articolo, pubblicate a commento del servizio che potete ammirare sulla sua pagina Facebook   ( https://www.facebook.com/pages/Foto-Ferraris-Laura/309599029099740?fref=ts ) , e che faccio mie, riassumono perfettamente quanto di straordinario  Toni Campa e Luciana De Biasi stiano facendo al “Le Roi”, IL locale per eccellenza della musica dal vivo, del ballo e del divertimento nella nostra città , che registra il “sold out” ad ogni evento.
Toni, sarà presto ospite di queste colonne, me lo ha promesso, per ripercorrere insieme, la sua straordinaria carriera di attore e di promoter musicale.

Ultimi ospiti del music hall di via Stradella, in ordine di tempo: Don Backy e Bobby Solo, veri miti della musica italiana, che hanno regalato al numeroso e caloroso pubblico presente, una serata all’insegna della musica senza tempo, quella che fa sempre venire i brividi quando la ascolti. 

Don Backy, per altro molto legato alla nostra città, dove nel lontano 1961, incise il suo secondo 45 giri “Bill Haley rock”, e una versione di “Non arrossire” di Giorgio Gaber sul retro, ha aperto la serata accompagnato dal suo trio (chitarra, basso e batteria) rivisitando in chiave moderna canzoni come “Sogno”, “Canzone”, “Bianchi cristalli sereni” che ci riportano agli indimenticabili tempi del “Clan” di celentaniana memoria, senza dimenticare “L’immensità”, presentata in coppia con Johnny Dorelli al Festival di Sanremo nel 1967.

Canzoni che hanno meritato gli applausi a scena aperta e la quasi scontata “standing ovation” dei presenti. 

Bobby Solo, ha fatto subito capire alla platea l’impronta del suo show: Fender Stratocaster a tracolla e subito via con una trascinante versione di  “Blue suede shoes” per proseguire con altri classici del rock’n’roll griffato Elvis Presley, tra cui segnalo un bellissimo medley comprendente “Hound dog/Be bop a lula” che naturalmente ha quasi obbligato  gli astanti a ballare al ritmo della “musica” per  eccellenza.

Non sono mancati beninteso i grandi successi dell’artista romano, “Una lacrima sul viso”, “Siesta”, “Non c’è più niente da fare”, “Se piangi se ridi”, riarrangiate in chiave roccheggiante e cantate in coro col pubblico.

Bobby si è dimostrato anche un valido chitarrista ed è stato supportato nella sua performance, da una band davvero di spessore, dove si sono distinti il batterista Lele Zamperini e la chitarrista Silvia Zaniboni.

A breve potrete leggere il resoconto della chiacchierata che “Robbè” (per gli amici) ha fatto con il sottoscritto, prima dello spettacolo: un’intervista da non perdere, dove il cantante romano racconta, in modo molto divertente, aneddoti e curiosità della sua lunga carriera. 

Prossimo appuntamernto al “Le Roi” il 23 dicembre con “I love Drive In”, ospiti d’eccezione: Margherita Fumero, Enrico Beruschi, Sergio Vastano e Gianfranco D’Angelo, e naturalmente tanta musica dal vivo, con le canzoni di Paolo Mengoli.

Imperdibile !!! 

Stay always tuned !!!