"Invitiamo tutti i cittadini a partecipare per dare un forte segnale alle istituzioni: le cose devono cambiare!".

Così ci hanno detto Tiziana Bertinetti e Marina Battistella, fondatrici del Comitato di Quartiere di via Artom, confermando che la manifestazione preannunciata avrà luogo.

  Ci hanno inoltre comunicato che al corteo hanno aderito i comitati di altri quartieri, da corso Tazzoli a piazza Rebaudengo:

"Ciò - hanno aggiunto - sta a testimoniare il fatto che ormai il problema riguarda tutta la città, che si sta trasformando in un grande campo rom".

La fiaccolata sarà di tutti, pacifica e senza simboli politici:

"Sentiamo parlare di fascismo e antifascismo - hanno voluto sottolineare -  ma sono cose di 70 anni fa, che appartengono alla storia e  che non ci interessano; noi non ci occupiamo di storia ma della vivibilità del nostro quartiere; sentiamo parlare di razzismo, ma l'unico razzismo che vediamo è contro i cittadini, che non possono più andare al Parco Colonnetti, non possono portare con tranquillità i figli all'asilo, non possono più uscire di casa senza la paura di scippi e furti".

In conclusione, Tiziana Bertinetti e Marina Battistella hanno lamentato le voci contro la loro iniziativa giudicandole assurde e fuori dalla realtà:

"Chi vuole manifestare a favore degli zingari e del degrado lo faccia pure, ma in pace". 

Stefano Saija, Dirigente Federale di Forza Nuova che assiste il Comitato nella logistica organizzativa, ha aggiunto:

"Segnaliamo che non vogliamo "soffiare sul fuoco", come riportato scorrettamente da alcuni organi di informazione, semplicemente condividiamo la sacrosanta e pacifica protesta dei cittadini; siamo inoltre consapevoli che solo la nostra presenza al fianco del comitato e il timore che Forza Nuova raccolga qualche consenso potranno forse portare le istituzioni a interessarsi delle periferie, essendo i voti e  il consenso le uniche preoccupazioni degli altri partiti".

Ultima ora

Il Comitato di Quartiere tiene a precisare che le accuse da parte dell'assemblea Torino antifascista sono diffamatorie e quindi si riserva la facoltà di procedere legalmente contro di loro. Il Comitato è distante anni luce da ogni appartenenza politica.

Ciò fa seguito al volantinaggio di ieri, giovedì 27 novembre, che un gruppo di anarchici ha messo in atto presso il mercato di via Onorato Vigliani angolo via Artom e nelle vicinanze come ci è stato comunicato.