Sonic Highways,il disco maturo dei Foo Fighters

L'ottavo album in studio tra la celebrazione del rockeggiante ventennale della loro carriera e della ricerca della propria identità musicale

Dave Grohl e soci lo avevano annunciato da tempo. Il nuovo album sarebbe stato un progetto diverso e ben congegnato. E così è stato. Sonic Highways, l'ottavo album in studio della band americana è qualcosa che va ben oltre la semplice pubblicazione di un disco.

Era davvero un compito non semplice eguagliare i risultati di Wasting Light (vincitore di quattro Grammy Award) ma sul piano musicale il suo successore è molto valido.

Tra le otto tracce che compongono il disco da segnalare ci sono Something from Nothing che introduce l'ascoltatore nelle atmosfere care ai Foos per mezzo di una grinta sempre crescente, la spensieratezza di Congregation e il ritmo forsennato di Outside.

Sonic Highways si può sintetizzare come il lavoro dettato dalla maturità di ogni singolo componente della band. Molto forte è stata anche l'influenza sulla struttura musicale che ha accompagnato le fasi di lavorazione dello stesso.

Ogni brano attinge al retaggio culturale e artistico delle città dove è stato inciso il disco: Austin, Chicago, Los Angeles, Nashville, New Orleans, New York, Seattle e Washington.

Un vero e proprio album errante con il quale i Foos hanno deciso di celebrare il ventennale della loro fortunata carriera, anche per mezzo di una serie tv suddivisa in otto puntate e trasmesso dall'emittente americana HBO.

Il tutto si può  anche intendere come una sincera dichiarazione d'amore da parte di una delle più talentuose rock band del decennio nei confronti di un genere musicale che è alla costante ricerca di fenomeni che possano continuarne a scrivere la storia in chiave contemporanea.

 

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Articolo pubblicato il 26/11/2014