Un avvenimento importante insieme ad iniziative concrete del Comune di Torino
E' stato inaugurato il 25 Novembre a Torino un giardino dedicato alle vittime del femminicidio.
E' situato nei pressi di via Chambery, e la giornata è stata scelta in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
"Le statistiche - ha ricordato il sindaco Piero Fassino - riferiscono di 170 femminicidi l'anno, molto spesso nel contesto familiare". Tra i presenti alla cerimonia Marta Levi, vicepresidente del Consiglio comunale,gli studenti del liceo Cattaneo, l’assessore alle PARI Opportunità, Ilda Curti.
Torino è sempre stata una città all' avanguardia delle conquiste sociali, ed ha istituito presso il Comune un apposito centro di accoglienza e di ascolto per problematiche attinenti alla prevenzione della violenza nell' ambito della coppia, centro presso il quale dove vi sono psicologi ed operatori esperti .
Molto ancora bisognerà fare per estirpare questo problema sociale che vede al donna al centro di una violenza che sembra in continuo aumento , come dicono le statistiche, anche se i dati ufficiali non tengono conto del fatto che molti di questi fatti di sangue una volta venivano definiti con altri nomi, uno per tutti il “ Delitto d' onore “ , presente soprattutto nel Sud Italia e per il quale venivano addirittura previsti sconti di pena.
Un altro problema che si pone di fronte a questi avvenimenti che avvengono ad un ritmo di uno ogni due giorni, è il disagio sociale di molti uomini che possono essere definiti “ border line “, in quanto questi hanno comportamenti caratteriali anomali e che non riescono a gestire razionalmente situazioni eccezionali come perdita del lavoro, separazioni ed allontanamento dai figli , sopravvenuta mancanza di stima da parte del partner, fatti che scatenano reazioni che difficilmente possono essere previste aprioristicamente .
Dopo l’inaugurazione del giardino con lo scoprimento della targa, nello spazio verde si è tenuta l’installazione - PERFORMANCE flash mob Pupillà 25/11 The Sacrifice a cura di Rauol Gilioli in collaborazione con gli studenti del liceo Cattaneo. Questi ultimi, posti a coppie mano nella mano, erano immobili e in silenzio, vicini a un totem sacrificale in cristallo nero, in cui in precedenza sono stati imprigionati a turno un ragazzo e una ragazza. Una giovane artista, durante la performance, ha intonato la commovente ‘Gracias a la vida’.
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Articolo pubblicato il 26/11/2014