Modena ricorda Adelgonda di Baviera, ultima duchessa di Modena, Reggio, Massa e Carrara

Una giornata di studi dedicata alla principessa bavarese, moglie del duca Francesco V di Modena

A Modena, sabato 29 novembre, alle ore 10:00, presso la Sala dell’Oratorio del Palazzo dei Musei, largo Sant’Agostino n. 337, si svolgerà la giornata di studi “Adelgonda di Baviera, ultima duchessa di Modena, Reggio, Massa e Carrara. Nel centenario della morte (1914-2014) Modena incontra la Baviera, tra storia e promozione del territorio”.

Interverranno:

Peter von Wesendonk, Console Generale Aggiunto della Repubblica Federale di Germania;

Alberto Attolini, Deputazione di Storia Patria di Reggio Emilia;

Lorenzo Lorenzini, Museo Civico d'Arte di Modena;

Paolo Pelù, Deputazione di Storia Patria di Massa Carrara;

Antonio Quarta, autore del libro La Baviera di Ludwig.

Modera:

Elena Bianchini Braglia, autrice della biografia su Adelgonda di Baviera.

 

Adelgonda di Baviera, nata nel 1823 a Würzburg (Alta Baviera), sposò il 30 marzo 1842 l’arciduca Francesco d’Austria-Este, erede del ducato di Modena.

L’arciduca Francesco era figlio di quel Francesco IV di Modena che, nei miei studi elementari svolti sul finire degli anni Cinquanta, mi era stato indicato come il bieco e dispotico reazionario che aveva fatto condannare a morte l’eroe Ciro Menotti.

In quella storia da figurine Lavazza, a proposito del ducato di Modena non c’era posto per altri personaggi, il ducato del “bieco reazionario”, dopo la seconda guerra d’indipendenza, nel 1859 senza colpo ferire era felicemente confluito nel futuro regno d’Italia…

Soltanto molti anni dopo avevo scoperto che le cose non erano andate proprio così, che dopo la morte di Francesco IV, il 21 gennaio 1846, era salito al trono il figlio Francesco V con la moglie Adelgonda di Baviera. I duchi erano molto amati dalla popolazione e il piccolo Ducato di Modena non intendeva scomparire dalla storia: nel 1859 il suo piccolo esercito aveva rifiutato di sciogliersi per proseguire per anni la lotta insieme all’esercito austriaco, dove costituiva una brigata autonoma, detta Brigata Estense.

Una vera e propria “scoperta”, fatta grazie alla lettura dei libri di Elena Bianchini Braglia, storica e Presidente del Centro di Studi Risorgimentali di Modena, moderatrice dell’incontro di sabato 29 novembre ed autrice della biografia di Adelgonda di Baviera.

Dopo l’allontanamento dal Ducato di Modena, Francesco e Adelgonda abitarono a Vienna e nel castello di Wildenwarth nell’Alta Baviera. Nel 1863, Adelgonda con il marito partecipò a Cartigliano (Vicenza) al congedo dei fedelissimi della Brigata Estense: era il suo ultimo atto di sovrana.

Francesco V morì il 20 novembre 1875, ultimo erede della casa d’Austria-Este, perché Adelgonda non aveva più avuto figli, dopo una figlia prematuramente scomparsa. Morì il 28 ottobre 1914 a Monaco di Baviera, all’età di novantun anni, e venne sepolta a Vienna, vicino allo sposo, nella cripta della chiesa dei Cappuccini dove riposano gli Asburgo.

 

Adelgonda di Baviera, ultima duchessa di Modena, Reggio, Massa e Carrara. Nel centenario della morte (1914-2014) Modena incontra la Baviera, tra storia e promozione del territorio

Sabato 29 Novembre 2014, ore 10 - Sala dell’Oratorio del Palazzo dei Musei, l.go Sant. Agostino 337, Modena

Ingresso libero


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Articolo pubblicato il 27/11/2014