Al Cardinal Massaia di Torino “Le muse orfane” di Michel Marc Bouchard

La compagnia Divago sabato 22 novembre alle ore 21 in scena al Teatro di via Sospello 32

La Trama

Nel piccolo villaggio di Saint Ludger de Milot, in Québec, tre sorelle e un fratello si ritrovano per la prima volta insieme dopo svariati anni. Il pretesto per ritrovarsi è l'improbabile ritorno della madre che li aveva abbandonati vent'anni prima per seguire un bello spagnolo, poco dopo aver appreso della morte in guerra in Spagna del marito.

In quel frangente la "storia" della famiglia era stata riscritta con lo scopo di proteggere la più piccola delle sorelle, Isabelle. Ora è proprio lei, Isabelle, che obbliga tutti a riprendere contatto con la realtà. Questa potrebbe essere l'asciutta sinossi di questo testo, senza disvelare ciò che l'azione racconta sorprendendo lo spettatore.

I fatti sono collocati nel 1965, in un piccolo villaggio, isolato, culturalmente e socialmente, praticamente senza storia e non sfiorato dallo sviluppo economico, che pare aver trovato una dimensione comunitaria solo attraverso i codici di un fervore religioso e delle sue regole, spesso sfocianti in un ottuso bigottismo.

La messa in scena colloca l'azione in uno spazio più convenzionale e meno denotato realisticamente, traslando e rispettando i caratteri imposti dalla realtà su un piano maggiormente simbolico e universale.

Questo permette di concentrare l'attenzione sulle dinamiche relazionali dei quattro personaggi e sulle disfunzioni di una famiglia, che diventa patologica, arrestando e cristallizzando la crescita di ogni componente, sia per l'abbandono subito e le carenze affettive che per le verità celate.
 

Ogni personaggio sembra imprigionato in un'identità costruita su menzogne, falsi miti, credenze, e i tentativi di andare oltre, di evolversi, sembrano dover passare attraverso inevitabili traumi, necessari per dissolvere la gabbia invisibile che lo teneva prigioniero. Il cast: Gianluca Argentero, Alessandra Caracciolo, Claudia Serra, Cristina Zelli.
 

La regia è di Luciano Caratto.

Informazioni e prenotazioni

prenotazioni@teatromassaia.it, al numero 011.257881 o direttamente alla cassa del teatro in via Sospello 32, aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Biglietto intero 15 euro, ridotto 12 euro (+ 1 euro di prevendita).

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Articolo pubblicato il 21/11/2014