Un pittore, Enrico Paulucci (Genova 13/10/1901 – Torino 22/08/99)  ,in un museo....lo JUVENTUS  MUSEUM di Torino,ricco di ricordi e di un fascino straordinario,che non può assolutamente dimenticare chiil calcio non solo lo ha praticato, ma che attraverso la pittura lo ha reso più “vicino”e coinvolgente , “indimenticabile per i colori e le sfumature accentuate, fantasia e emozioni in una carrellata di opere di incredibile bellezza e di valore pittorico indiscutibile.

L'Archivio Paulucci ha collaborato per l'organizzazione di questa mostra antologica, dove le venti opere qui esposte rendono omaggio a un'artista unico nel suo genere,la cui pittura lo ha reso celebre per la vivacità dei colori e decisa nei tratti.

La brava curatrice è la Dott.ssa Maria Laura Riccio e fondamentale anche l'intervento critico del Dott.Antonio Del Guercio.La mostra ci racconta Enrico Paulucci attraverso dipinti,disegni,scritti e fotografie,che ci ricordano quando questo pittore nei primi anni venti militò nelle giovanili della Juventus vestendo la maglia da portiere,e oltre a giocare partite importanti proseguì il suo lavoro artistico frequentando...........artisti di notevole spessore, quali, Chessa,Levi, Galante, Menzio, Boswell,e con i quali costituirà il “Gruppo dei Sei”.

Alla Accademia Albertina di Torino dopo essere diventato insegnante ricoprì l'incarico di Direttore,la Biennale di Venezia,le esposizioni delle sue opere in Italia e all'estero,fanno di lui un grande della pittura,il ritorno a Torino,la passione per il calcio,e naturalmente l'amore per la Juventus fanno il resto.

Opere come “Partita Internazionale”(1988)dove il portiere domina la scena.E ancora “Nevicata (1960) ,ma anche le tele (Ulivi,Campagna Ligure,Riviera II) dipinte sul finire degli anni Cinquanta dominano la scena.

                                                                                                             Pier Carlo  Forneris