Premio Imprese X Innovazione Andrea Pininfarina

L’Innovazione scrive storie di successo

Licia Mattioli, presidente dell’Unione Industriale di Torino, lunedì 17, nel Centro Congressi dell’Unione a Torino, ha aperto una giornata importante per molte aziende che hanno partecipato alla selezione del Premio intitolato al compianto Andrea Pininfarina, un grande manager che girava il mondo cercando sempre tendenze e novità.

Per la presidente Mattioli, le aziende italiane, di qualsiasi categoria merceologica, sono vive, dinamiche e innovative e lottano sui mercati internazionali, dove non si scherza e occorre “ sostanza”, avere idee chiare e soprattutto svilupparle per mantenere i simboli di qualità e ricercatezza dei prodotti italiani.

Peccato che le nostre imprese non abbiano gli aiuti all’innovazione come quelle di altri Paesi ad esempio la Francia, per questo tema il Governo dovrebbe fare di più.

La riflessione del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi verte su come attivare un percorso di crescita nel contesto di questa lunghissima crisi: unica soluzione sono gli investimenti privati e pubblici, i soli che potranno dare nuovo lavoro agli italiani. Sono anche necessarie misure più robuste del mercato del lavoro anziché perdersi in diatribe politiche. Per Squinzi, la legge di bilancio ( preferisce chiamarla così anziché di stabilità) è ancora troppo timida, manca un insieme di sostegni in grado di accompagnare le imprese, in particolare e prioritariamente quelle che fanno innovazione, inoltre le dotazioni finanziarie sono scarse e deboli rispetto ad altri Paesi europei.

Arrivano poi i contributi di alcuni rappresentanti di imprese vincitrici del Premio negli anni passati: imparare a fare ricerca è pagante perché lascia comunque una traccia positiva nell’organizzazione aziendale, il mondo esterno non è solo una minaccia ma anche una grande opportunità, prioritario guardare alla internazionalizzazione, essere leader di un settore di nicchia cercando le specificità. Un esempio per tutti quella impresa che dagli acini dell’uva ha tratto degli antiossidanti usati negli allevamenti di itticoltura.

In buona sostanza bisogna guardare a quello che sui mercati non c’è o almeno non c’è ancora, quindi non tenere le idee “nel cassetto” ma attuarle subito, con grande coraggio, perchè domani potrebbe essere troppo tardi.

Prima della premiazione Diana Bracco, attuale presidente di EXPO 2014 e commissaria del Padiglione Italia ha ricordato come questa Esposizione sia una occasione imperdibile: “stavolta giochiamo in attacco, il nostro Paese ha deciso di investire sul proprio futuro. Per sei mesi saremo sotto i riflettori internazionali e così potremo cogliere la chance per prendere la rincorsa e uscire dallo stallo. Non dimentichiamo che l’Europa vede nella ricerca e innovazione un elemento unificante per tutti i Paesi europei come dimostra il programma HORIZON 2020  e quindi continuiamo con determinazione in questa direzione.”

Si termina con la consegna degli attestati dei premi: il Premio Andrea Pininfarina è stato assegnato alla Chiesi Farmaceutici SpA, vincitori di categoria sono la Fercam SpA, Officine di Cartigliano SpA, Oikos SrL, Pet Engineering SrL.

Ad una serie di aziende sono state consegnate Menzioni Speciali e targhe d’Argento.

                                                                                      

 

 

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Articolo pubblicato il 18/11/2014